L'Atalanta ha comunicato, attraverso il suo sito ufficiale, il nome del nuovo allenatore: è Angelo Gregucci, nello scorso campionato di serie B mister del Vicenza. È caduta, dunque, la candidatura di Davide Ballardini, che sembrava molto vicino al club nerazzurro, e quella alternativa di Mario Beretta. Pure il Palermo ha annunciato il nuovo mister: è Walter Zenga. E in serata la Juventus ha confermato Ciro Ferrara.
Questo il primo commento Alessandro Ruggeri, presidente dell'Atalanta: «Sono molto soddisfatto. Gregucci è un allenatore giovane ma che ha già accumulato una buona esperienza, ha idee chiare e tanta voglia di emergere: le qualità che cercavamo per la nostra società. Gregucci ha accolto con entusiasmo le nostre proposte. Ora non posso fare altro che augurargli buon lavoro».
Ecco, invece, la prima dichiarazione di Gregucci, sempre rilasciata sul sito ufficiale nerazzurro: «Sono molto contento e onorato della proposta che la società mi ha fatto. Cercherò di lavorare con scrupolo e professionalità per regalare grandi soddisfazioni all'Atalanta e ai suoi tifosi».
Giovedì si era sparsa la notizia che Gregucci avesse rinnovato il suo contratto con il Vicenza, in realtà l'ex laziale si era soltanto accordato verbalmente per un rinnovo annuale. I tentennamenti di Ballardini, che aveva gelato i dirigenti nerazzurri al momento della firma domandando un rinvio nella speranza di essere ingaggiato dalla Lazio, hanno indotto il presidente Alessandro Ruggeri a rompere gli indugi e a puntare decisamente su Gregucci.
Ora c'è da vedere come si evolverà il mercato e se la scelta di Gregucci possa influenzare Acquafresca che probabilmente avrebbe preferito essere allenato da Ballardini, suo tecnico nel 2007/08 al Cagliari.
Angelo Gregucci è nato il 10 giugno 1964 a San Giorgio Ionico. Da calciatore è stato un difensore centrale roccioso e ha giocato con Taranto, Alessandria, Lazio (187 presenze e 12 reti), Torino e Reggiana ritirandosi nel 1998. Da allenatore ha esordito nella Reggiana ed è stato sulle panchine di Viterbese, Legnano, Venezia, Salernitana, Lecce e Vicenza, club nel quale era approdato il 3 ottore 2006 dopo il licenziamento di Camolese.
In serie A vanta soltanto una breve e sfortunata esperienza con il Lecce nel 2005: fu esonerato dopo appena cinque giornate e un solo punto conquistato.
Sul piano tattico, Gregucci non ha un modulo prediletto, ma la sua base è costituita dalla difesa a quattro e da pochi punti di riferimento in attacco.
La notizia dell'approdo all'Atalanta di Gregucci ha sconcertato i Vicenza che si è sentito tradito. Il commento dell'ad Danilo Preto: «Avevamo definito tutti i dettagli economici e avevamo già dato la notizia della conferma. È un clamoroso dietrofront, almeno poteva avvisarci». Sorpresi anche i giocatori, tra cui il bergamasco ed ex atalantino Marco Zanchi, capitano della squadra: «Non capisco cosa sia successo».
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