A centrocampo sull'ala destra dovrebbe giocare Defendi, preferito a Cerci. Il giocatore bergamasco ha l'occasione di riscattare l'opaca prestazione offerta contro il Chievo, quando partì titolare: «Giocai proprio male, stavolta mi auguro che sia un'altra storia».
Sulla sinistra va Padoin e Valdes fa il trequartista dietro Floccari unica punta.
In panchina c'è il diciassettenne Zaza, attaccante della Primavera. Scelta obbligata dal momento che sia Doni sia Plasmati sono fuori combattimento.
Guardando la classifica, con il Lecce penultimo, verrebbe da dire che i salentini, avendo un bisogno disperato di punti salvezza, hanno più fame e si presentano più motivati di un'Atalanta ormai tranquilla. Invece Del Neri chiede risposte di carattere proprio da una partita come questa. «Che è uno stimolo per crescere e per maturare». E ai giallorossi mancano due attaccanti importanti come Tiribocchi e Cacia.
Intanto ricordiamo che lunedì pomeriggio Ferreira Pinto verrà operato al legamento crociato del ginocchio sinistro a Milano dal dottor Piero Volpi.
Ecco le probabili formazioni.
LECCE (3-4-3): Rosati; Esposito, Fabiano, Stendardo; Angelo, Edinho, Zanchetta, Ariatti; Caserta, Castillo, Papadopoulos. In panchina: Benussi, Schiavi, Antunes, Giacomazzi, Vives, Ardito, Papa Waigo. All. De Canio.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Capelli, Pellegrino, Manfredini, Bellini; Defendi, Cigarini, Guarente, Padoin; Valdes, Floccari. In panchina: Coppola, Talamonti, Peluso, De Ascentis, Parravicini, Cerci, Zaza. All. Del Neri.
Arbitro: Celi di Campobasso (guardalinee Giachero e Comito, quarto uomo Tozzi).
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