La piccola rappresentativa di Suisio ha partecipato con otto atleti totalizzando cinque medaglie, quattro dal Taolu ed una dal combattimento. I Taolu sono forme, figure che mimano un combattimento contro uno o più avversari, e possono svolgersi sia a mani nude, sia con armi proprie delle arti tradizionali. Il vero «segreto» dell’atleta è quello di comprendere appieno il movimento e la relativa applicazione al fine di rendere tale forma realistica agli occhi dello spettatore. È questo quanto anche stavolta è stata in grado di fare la giovanissima Lisa Alborghetti (9 anni, di Chignolo d’Isola) che ha gareggiato contro ben 27 atleti ed ha ottenuto la medaglia d’argento battuta solo per un centesimo di punto dall’atleta Cristian DeTomasi della rappresentativa locale di Varese.
Lisa, pur essendosi esibita in una forma a mani nude di grado superiore al suo chiamata Piccola Mano Rossa, ha ripetuto il grande risultato dello scorso dicembre a Pesaro dov’era terminata sul secondo gradino del podio agli Italiani 2008 della disciplina Stile Shaolin.
Il diciannovenne di Suisio Marco Gentile, già campione italiano nel 2007 con la spada, ha invece concluso la competizione con una tripletta di medaglie di bronzo. Un bottino di tutto rispetto ottenuto in altrettante tre specialità: «Spada di TaMo» (primo DeFelice di Varese, secondo Bianchi della rappresentativa Svizzera); «Imitativa Leopardo» (primo Piras di Lecco, secondo Mariani di Bergamo) e «Forma della continuità a mani nude» (primo ancora Piras di Lecco, secondo Colombo di Casatenovo).
Il combattimento di domenica di Ruben Caris è stato invece di «Stile Tradizionale-Stilistico di punto-stop», il più significativo tra le varie tipologie di combattimento, perché più degli altri richiede lo sforzo di applicare le tecniche studiate durante le forme, al fine di non limitarsi solo e soltanto ai calci ed ai pugni di altre discipline sportive.
Il Caluschese ha portato a casa l’oro. Gli altri giovani partecipanti non sono finiti sul podio ed hanno quindi maturato l’esperienza fondamentale del Kung-Fu, quella di dover saper perdere, proprio come molte altre volte capiterà nella loro vita. Sono: Alberto Farina, 8 anni di Carvico, Alex Mocciaro, 14 anni di Medolago, Daniele Mazzoleni, 14 anni di Suisio, Simona Farina, 10 anni di Bonate Sotto, Andrea Farina, 11 anni di Carvico. Educatore Sociale Arti Marziali Reg. Lombardia.
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