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Mercoledì 21 Gennaio 2009
«BASTA CON L'ATALANTA»
MOURINHO PENSA ALLA ROMA
L'Atalanta non è ancora passata. E subito arriva la Coppa Italia, la Roma. Mourinho vuole dimenticare, elaborare la sua Inter più brutta, per uscire dal suo momento negativo. Che poi tanto negativo non è... «Una delle cose che ho detto alla mia squadra è che nella mia carriera di nove anni solo due volte ho sentito un sentimento negativo così: una è stata con l'Atalanta, l'altra quando arrivai al Porto in gennaio e una delle mie prime partite la perdemmo 3-0. Non è la fine del mondo, comunque. Se io sono in un momento negativo, gli altri 19 allenatori che devono dire?».
Non devono parlare della debacle con l'Atalanta. Lui, invece, è costretto a tornarci su: «Ha funzionato solo una cosa, l'equilibrio psicologico, mentale di una squadra che al primo tempo perde 3-0 e nel secondo non perde la testa. Era una partita che poteva finire un modo diverso. Abbiamo perso l'orgoglio e la partita nel primo tempo, nel secondo abbiamo perso la partita ma abbiamo recuperato un pò di autostima. È stata l'unica cosa positiva. Il resto è stato tutto negativo. Io non nascondo la realtà. Mi piace la verità.
Sono nato così e come allenatore morirò così. Io devo chiedere scusa al pubblico». C'è stato il confronto con la squadra, ma il tecnico non ne vuol parlare... «Continuate con i vostri miracoli- dice ai giornalisti- sapete che ho parlato con la squadra in privato. Chiedete alle vostre fonti cosa ci siamo detti. È ovvio che dopo una gara così si deve parlare di quello che è successo. Il mio messaggio è sempre molto diretto. Mi piace il momento meno positivo, perchè sono comunque primo in classifica.
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