Colantuono: calma nei giudizi
Ora sotto col Toro che è compatto

Vincere per cancellare un esordio sfortunato, ma se le critiche, per l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono, sono state esagerate, soprattutto quando si è andati a mettere in dubbio il nuovo credo tattico della squadra nerazzurra.

Vincere per cancellare un esordio sfortunato, ma se le critiche, per l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono, sono state esagerate, soprattutto quando si è andati a mettere in dubbio il nuovo credo tattico della squadra nerazzurra.

«Dobbiamo fare meglio e i ragazzi ne sono tutti consapevoli - ha affermato in conferenza stampa il tecnico romano, alla 200ª presenza in campionato -. Vogliamo riscattarci, ritrovare le qualità che avevamo fatto intravvedere nel precampionato, e soprattutto vincere, anche se non siamo obbligati a far punti perché poi ci aspettano sfide difficili: pensiamo che l'anno scorso abbiamo battuto il Milan nelle prime giornate. La partita con il Cagliari è già stata cancellata, è stato sbagliato l'approccio. Ci vuole calma nei giudizi, sembra che ci sia già un processo dopo una sola partita».

Contro il Torino dovrebbe essere riconfermata la squadra che ha perso a Trieste, con il ballottaggio Nica-Raimondi e Maxi Moralez o De Luca possibili sorprese tra gli undici titolari. «Ci aspetta una squadra compatta, che ha cambiato modulo di gioco, e ha un top player come Cerci. Bonaventura ci sta che non sia ancora in condizione, ci vuole calma e lo aspettiamo: a Trieste tutti sono stati sottotono».

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