Lovere, Ghidini nella storia
Bronzo ai Mondiali in Corea

Exploit di Paolo Ghidini a Chungju nella Corea del Sud. L'atleta della Canottieri Sebino di Lovere ha conquistato il bronzo sulla lunghezza dei duemila metri.  "La cosa più incredibile è che sono qui con i miei idoli, quelli che fino all'anno scorso vedevo in tv e mi sembrava di sognare", aveva detto alla vigilia Ghidini.

A 20 anni, alle 9,18 italiane di questa mattina, sul 4 di coppia pesi leggeri, Ghidini si è messo a remare per la vittoria con Cereda, Mulas e Rigon. Non è stata però la prima finale di Paolo ai suoi primi Mondiali assoluti col primo tempo in batteria. Paolo ha imparato a spegnere le paure e a imbarcare sorrisi ai Mondiali Under 23 di Linz, un mese fa. Oro, sì oro, e lui a scrivere "non ci credo", senza sapere che una chiamata d'oro sarebbe arrivata poi. Ora che è un mondiale più in là, Paolo dice delle risate in allenamento per allentare la tensione, della sicurezza imbarcata a Linz, del via vai tra Facebook e Skype sulla linea per Lovere.

"Sono abbastanza tranquillo - aveva detto prima della gara -, la vittoria di Linz mi ha dato quella sicurezza in più che ho sfruttato durante il raduno pre-mondiale e che continuo a sfruttare adesso. Possiamo dire la nostra, ma non dico quanto".

Lunedì in batteria Paolo e gli altri, Matteo Mulas, già oro con Paolo a Linz, Andrea Cereda, già remo della Tritium e il faro Francesco Rigon, già campione del mondo, hanno deciso di non restare nella scia della Germania. Primi ai 500 metri, ai 1000, ai 1500, primi sul traguardo. Di una punta e qualcosa, sospiri e batticuore. Ma quel 5.55.53 ha consegnato ai nostri la finale diretta col primo tempo assoluto.

L'8 settembre, tornato dalla Corea, Paolo salirà idealmente in barca nella gran festa per i 108 anni della Canottieri e forse ci sarà anche il presidente federale Giuseppe Abbagnale.