Marcia, Giupponi grande
Miglior azzurro a Mosca

Matteo Giupponi è diventato grande. Non si parla di statura, dato che il 24enne è da tempo una pertica vicina ai due metri. Quanto di spessore tecnico, come certificato dal 14° posto ottenuto nella 20 km di marcia dei campionati mondiali di Mosca.

Matteo Giupponi è diventato grande. Non si parla di statura, dato che il 24enne ragazzotto di Villa d'Almè è da tempo una pertica vicina ai due metri. Quanto di spessore tecnico, come certificato dal 14° posto ottenuto nella 20 km di marcia dei campionati mondiali di Mosca.

Davvero niente male considerando che era l'esordio su certi palcoscenici, che partiva con il 27° crono di d'iscrizione (su 64 partecipanti) e che la sua performance rappresenta il miglior piazzamento individuale mai ottenuto da un atleta bergamasco (al maschile) in una kermesse iridata.

«Mi aspettavo qualcosa in più sotto il profilo cronometrico ma faceva caldo - ha detto il virgulto di scuola Atl. Bergamo 59 Creberg dopo aver chiuso in 1h23'27" (sopra al personale, ma primato stagionale) -. Dopo le vicissitudini delle scorse stagioni (il riferimento è alla mancata convocazione olimpica per cui aveva il minimo "A", ndr) questo per me è solo l'inizio».

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