Hamilton è in pole in Ungheria
Vettel secondo, Alonso quinto

Lewis Hamilton scatterà davanti a tutti nel Gran Premio d'Ungheria, decimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno in programma domenica sul circuito dell'Hungaroring. Il pilota della Mercedes ha conquistato la 30ª pole position della sua carriera, la quarta stagionale (terza consecutiva), fermando il cronometro in 1'19"388 e precedendo di 38 millesimi Sebastian Vettel (Red Bull).

Seconda fila per la Lotus di Romain Grosjean e per l'altra Mercedes, guidata da Nico Rosberg. Attardate le Ferrari: Fernando Alonso è quinto, Felipe Massa settimo. Mark Webber (Red Bull) per problemi al Kers non ha partecipato all'ultima sessione di qualifiche. Erano rimasti fuori dalla lotta per la pole Jenson Button (McLaren), Nico Hulkenberg (Sauber), Adrian Sutil (Force India), Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), Pastor Maldonado e Valtteri Bottas (Williams). Nel Q1 erano state eliminate la Sauber di Esteban Gutierrez, la Force India di Paul Di Resta, le Caterham di Charles Pic e Giedo Van der Garde e le Marussia di Jules Bianchi e Max Chilton.

«Pole fenomenale? Sì, lo è. Sono rimasto davvero sorpreso quando ho superato la linea, Sebastian aveva fatto un gran tempo, non me lo aspettavo e sono molto sorpreso». Lo ha sottolineato Hamilton commentando la pole conquistata in Ungheria. «Pensavo che forse lui avesse fatto un errore, non so, dipende come sempre dal fatto che abbiamo portato alcuni aggiornamenti e abbiamo lavorato per riprendere gli altri. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro, devo tutto a loro». Hamilton pensa già alla gara: «Sarà difficile tenerli dietro», dice riferendosi a Sebastian Vettel e Romain Grosjean, seduti al suo fianco, rispettivamente secondo e terzo in griglia di partenza.

«Non mancava molto per la pole. Lewis ha fatto un ottimo giro, io ho perso un po' nel settore intermedio, dove forse non sono stato sufficientemente aggressivo, ma a posteriori è facile dire dove si doveva andare più forte. Io ero contento del giro, ero sufficientemente veloce».

Così Vettel commenta il secondo posto nelle qualifiche. «La Mercedes ha un bel passo, bisogna rispettare questo e non c'è niente da dire - aggiunge il tedesco della Red Bull in conferenza stampa -. Mi sarebbe piaciuto essere in pole ma sono messo bene per domani, penso che possiamo fare una buona gara».

«È un mezzo miracolo essere quinti: al Nurburgring eravamo ottavi, a Silverstone decimi per cui tornare alla solita quinta posizione è una buona notizia, soprattutto qui». Alonso prova a guardare il bicchiere mezzo pieno dopo le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria che lo hanno visto ottenere il quinto tempo e un posto in terza fila.

«Torniamo sul lato pulito della pista e dobbiamo cercare ora di ottimizzare l'extra-grip che ci sarà domani alla partenza - continua il pilota della Ferrari -. Il nostro avversario resta Vettel, vogliamo arrivare alla sosta di agosto con meno punti possibili di distacco e molto passa dalla partenza di domenica. È un po' lontano (partirà in prima fila, ndr) ma se facciamo tutto bene possiamo metterlo in difficoltà».

Secondo Alonso «la gara è un po' più aperta, non conosciamo al 100% le gomme con le macchine di quest'anno e a queste temperature: erano anni che non si toccavano i 50 gradi sull'asfalto. La strategia è un punto aperto, bisogna vedere se è meglio fare 2, 3 o 4 soste ma il podio è un obiettivo per cui possiamo lottare. Arrivare davanti a Vettel non dico che è obbligatorio ma quasi».