Finardi e Favini di nuovo insieme
«Per un futuro a lungo raggio»

L'allievo ritrova il maestro e lo aiuterà nella gestione del settore giovanile atalantino. Giancarlo Finardi ritorna all'Atalanta dopo l'arrivederci del 2007. Per lui stavolta nessuna panchina, ma affiancherà Mino Favini, con il ruolo di vice responsabile del settore.

L'allievo ritrova il maestro e lo aiuterà nella gestione del settore giovanile atalantino. Giancarlo Finardi ritorna all'Atalanta dopo l'arrivederci del 2007. Per lui stavolta nessuna panchina, ma affiancherà Mino Favini, con il ruolo di vice responsabile del settore.

Finardi è stato presentato in tarda mattinata al centro sportivo di Zingonia, alla presenza dello stesso Favini e del ds dei nerazzurri Gabriele Zamagna. «Sono felice di tornare all'Atalanta e ringrazio il presidente e la società per questa opportunità - ha affermato Finardi -. È un piacere tornare a lavorare con il mister, insieme abbiamo passato anni bellissimi, spero di imparare ancora tanto da lui. È stata una bella sorpresa, non m'aspettavo questa chiamata. Sono a disposizione del mister per la parte tecnica e lavoreremo insieme per capire le problematiche del settore giovanile a lungo raggio”.

Il più contento di questa scelta è lo stesso Favini. «L'Atalanta non poteva farmi un regalo migliore: Finardi è una persona con conoscenza e competenza, oltre ad essere un uomo d'esperienza. È un amico da sempre e siamo sempre rimasti legati. C'è da lavorare, rimettersi in gioco e ristrutturare qualcosa. Il suo lavoro potrà darci una grossa mano. La società deve guardare avanti parlando di settore giovanile e la presenza di Finardi prevede un futuro a lungo raggio per tutto il lavoro che ci sarà da svolgere nei prossimi anni».

Il direttore sportivo Gabriele Zamagna ha dato altre indicazioni sul settore giovanile e su qualche importante rinnovo, dopo le polemiche delle ultime settimane per qualche addio. «Porrini ha sottoscritto un contratto di tre anni, così come Bonacina. Ufficializzeremo altri contratti di figure cardine dello stesso settore: il maestro Bonifacio dal prossimo anno avrà un ruolo ancora più operativo. Abbiamo bisogno di eccellenze e grande professionalità per mantenere alto il valore del nostro settore».

Simone Masper

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