Sport
Giovedì 04 Luglio 2013
Samp-Gabbiadini, ci siamo
Atalanta, in arrivo 6 milioni
Gabbiadini è vicinissimo alla Sampdoria, così l'Atalanta otterrà altro denaro fresco. Si dice infatti che ci sia stato un incontro con la Juve per definire i dettagli, con i bianconeri che rileveranno la metà nerazzurra del cartellino per poi girarla alla Samp.
Manolo Gabbiadini è vicinissimo alla Sampdoria e questo vuol dire che l'Atalanta sta per ottenere altro denaro fresco. Si dice infatti che ieri mattina ci sia stato un nuovo incontro con la Juve per definire gli ultimi dettagli, con i bianconeri che rileveranno la metà nerazzurra del cartellino dell'attaccante per poi girarla alla Samp per arrivare a Simone Zaza. Con i blucerchiati l'intesa è vicina, anche se pare ci sia ancora un milione di differenza tra domanda e richiesta. Ma si sta trattando a oltranza e a breve potrebbe arrivare la fumata bianca.
L'Atalanta dalla Juve dovrebbe incassare tra i 6 e i 6,5 milioni di euro (questa la valutazione data dai bianconeri nella trattativa con la Samp). Non è escluso che si sia parlato anche di Giacomo Bonaventura, vecchio pallino del ds bianconero Fabio Paratici, ma al momento sembra ancora una trattativa decisamente complicata. Su Jack tra l'altro c'è anche la Lazio, ma difficilmente il club di Claudio Lotito arriverà a offrire i 15 milioni richiesti dal presidente Antonio Percassi.
Novità intanto da Palermo, che potrebbero complicare il passaggio in rosanero di Matteo Ardemagni. Ieri ci sarebbe stato un contatto con il Napoli che avrebbe offerto soldi più Emanuele Calaiò per arrivare ad Abel Hernandez. Se lo scambio dovesse andare in porto, difficilmente il Palermo prenderebbe due attaccanti molto simili come Calaiò e Ardemagni.
L'Atalanta lavora anche per il mercato in entrata. I nomi più caldi per la difesa sono quelli del terzino Lorenzo De Silvestri (Fiorentina) e del centrale Francesco Acerbi (a metà tra Genoa e Milan), che interessa anche al Sassuolo, mentre per il centrocampo piace molto Alexander Merkel, che può lasciare l'Udinese.
Leggi di più su L'Eco di giovedì 4 luglio
© RIPRODUZIONE RISERVATA