Hamilton in pole a Silverstone
Ferrari malissimo: Alonso 10°

Lewis Hamilton scatterà davanti a tutti nel Gran premio di Gran Bretagna, ottavo appuntamento del Mondiale di Formula Uno in programma domenica 30 giugno sul circuito di Silverstone. Il pilota anglo-caraibico della Mercedes conquista la 28ª pole position della sua carriera, la seconda stagionale dopo quella in Cina, fermando il cronometro a 1'29"607 e avrà accanto in prima fila il compagno di squadra Nico Rosberg. Seconda fila tutta Red Bull con Sebastian Vettel e Mark Webber, a seguire Paul Di Resta (Force India) e Daniel Ricciardo (Toro Rosso), poi Adrian Sutil (Force India) e Romain Grosjean (Lotus).

Solo decimo Fernando Alonso (1'30"979), condannato alla quinta fila al fianco dell'altra Lotus di Kimi Raikkonen. Peggio è andata a Felipe Massa, in 12ª posizioone (1'31"779), fuori nel Q2 e destinato a partire dalla sesta fila al fianco della McLaren di Jenson Button. Con il ferrarista e il pilota inglese erano rimasti fuori dalla lotta per la pole Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), Sergio Perez (McLaren), Nico Hulkenberg (Sauber) e Pastor Maldonado (Williams).

Nel Q1, dove già si era vista una Ferrari in netta difficoltà, erano stati invece eliminati Valtteri Bottas (Williams), Esteban Gutierrez (Sauber), Charles Pic (Caterham), Jules Bianchi (Marussia), Giedo Van der Garde (Caterham) e Max Chilton (Marussia). Van der Garde, però, scattrà ultimo essendo stato penalizzato di cinque posizioni per l'incidente con la Sauber di Hulkenberg in Canada.

«Sono sorpreso perché questa pista sarebbe adatta alle nostre caratteristiche. Siamo stati zero competitivi in questo weekend per diversi motivi, non è normale vedere una Ferrari fuori dal Q3 e noi al limite. Partendo dietro domani sarà una gara complicata, dobbiamo rimontare».

Alonso è visibilmente deluso dalle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna, concluse al decimo posto mentre Massa è stato addirittura eliminato nel Q2. «È stato il peggior sabato della stagione, mai ci siamo classificati in queste posizioni - prosegue lo spagnolo - ma la gara è domani: se finiamo quinti o sesti è un brutto risultato, ma se poi Vettel non finisce la gara diventa un ottimo risultato. Dobbiamo migliorare, alzare il livello in questo momento di difficoltà. Per tutto il weekend non abbiamo trovato soluzioni, dobbiamo migliorare per domani e soprattutto per le prossime gare che arrivano in fretta».