Italia-Brasile, vigilia rovente
Allo stadio schierato l'Esercito

La presidente brasiliana Dilma Rousseff schiera l'esercito a protezione di Italia e Brasile, a Salvador per la Confederations Cup. Lo rivela il sito Uol, secondo cui Dilma avrebbe garantito ai vertici del calcio mondiale l'impiego anche delle Forze armate.

La presidente brasiliana Dilma Rousseff schiera l'esercito a protezione di Italia e Brasile, a Salvador per la Confederations Cup. Lo rivela il sito Uol, secondo cui Dilma avrebbe garantito ai vertici del calcio mondiale l'impiego anche delle Forze armate per assicurare il regolare svolgimento della Confederations Cup.

Non si ferma intanto l'ondata di proteste in Brasile anche dopo l'appello alla nazione della presidente Rousseff, che ha annunciato un patto nazionale con i governatori ed i sindaci per migliorare i servizi pubblici ma ha chiesto di porre fine alla violenza.

Il movimento di protesta ha annunciato manifestazioni e cortei per oggi in almeno 32 città, tra cui San Paolo e Brasilia, contro la Pec 37, una proposta di legge che tende a ridurre i poteri dei pubblici ministeri. A Belo Horizonte, è prevista invece una manifestazione contro le spese per i Mondiali di calcio del 2014. Non sono previste, al momento, proteste a Salvador, dove nel pomeriggio l'Italia di Prandelli affronterà i padroni di casa del Brasile in una partita valida per la Confederations Cup.

Ieri sera, a San Paolo, almeno 5 mila persone hanno manifestato contro l'omofobia e contro la 'Cura gay', un progetto di legge approvato dalla Commissione diritti umani della Camera che definisce l'omosessualita una malattia e prevede un trattamento psichiatrico per i gay. La proposta è un cavallo di battaglia della Chiesa evangelica brasiliana.

A Rio de Janeiro, invece, alcuni manifestanti si sono accampati con le tende sotto la casa del governatore Sergio Cabral, nella zona di Leblon, per protestare contro l'uso eccessivo della forza da parte della polizia nel reprimere le proteste di ieri sera. Il quotidiano 'Folha de Sao Paulò rivela infine che l'intelligence militare sta sorvegliando i social network per evitare "atti di vandalismo" e per evitare incidenti durante la Confederations Cup e in vista della visita di Papa Francesco, in occasione della Giornata mondiale della gioventù, dal 23 al 29 luglio prossimi.

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