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Giovedì 09 Maggio 2013
Incidenti, potevano essere evitati
Marino accusa gli ultrà juventini
Pierpaolo Marino l'aveva detto. Gli incidenti di mercoledì sera tra tifosi di Atalanta e Juventus potevano essere evitati. Il direttore generale dei bergamaschi ha puntato comunque il dito contro la tifoseria della Juventus.
Pierpaolo Marino l'aveva detto. Gli incidenti di mercoledì sera tra tifosi di Atalanta e Juventus potevano essere evitati. Il direttore generale dei bergamaschi, intervenendo ai microfoni di Radio Crc, ha puntato il dito contro la tifoseria juventina, «un gruppo in particolare che anche l'anno scorso aveva creato dei disagi».
«Avevo avvisato l'Osservatorio - spiega Marino - ma quest'anno queste scene si sono ripetute. La curva dell'Atalanta a cui erano indirizzate pietre e petardi era pacifica: non si trattava della curva del tifo ultrà. È stato un brutto episodio, ma passiamo oltre».
L'ex dirigente del Napoli ha parlato sia dei partenopei, sia dell'Atalanta: «Sono felice, ieri è arrivato il secondo posto del Napoli e la salvezza aritmetica dell'Atalanta. Il futuro di Mazzarri e Cavani? Vedo più a rischio la posizione di Cavani perché dopo la stagione disputata è diventato il miglior attaccante al mondo e sicuramente ci sarà un club che pagherà la clausola. Non credo che possa restare in Italia, nemmeno la Juve ha la forza per chiudere un'operazione del genere».
Chiusura di nuovo sulla squadra bergamasca e su uno dei suoi pezzi pregiati in ottica mercato, il centrocampista Luca Cigarini, in prestito dal Napoli: «Abbiamo un diritto di riscatto per la comproprietà. Fino a ieri sera eravamo ancora in lotta per la salvezza e quanto prima la proprietà convocherà me e l'allenatore per parlare del futuro».
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