Comark Treviglio, fuori l'orgoglio
per vendicare il -31 con Omegna

Per stimolare la Comark Treviglio a battere domenica 5 maggio, al PalaFacchetti (ore 18), l'Omegna ricordiamo, subito, l'impensabile verdetto della partita dell'andata: 71-40. Ogni ulteriore commento su quella non sfida ci sembra superfluo.

Per stimolare la Comark a battere domenica 5, al PalaFacchetti (ore 18) l'Omegna ricordiamo, subito, l'impensabile verdetto della partita dell'andata: 71-40. Ogni ulteriore commento su quella non sfida ci sembra superfluo. Meglio venire ai giorni nostri anche se per la formazione del presidente Gianfranco Testa, al di là di una adeguata e rigorosa rivincita, sono venute, ahinoi, meno le esigenze di classifica quando mancano due giornate alla conclusione della regular season.

Tranne clamorose (anche se auspicabili) sorprese, infatti, capitan Reati e compagni dovrebbero essere esclusi dai playoff e al tempo stesso dai per nulla gratificanti playout. Guai, comunque, non tentare di rendere pan per focaccia ad avversari che, viceversa, sono più che mai in corsa per un posto al sole in virtù dell'attuale terzo posto in graduatoria.

Se la Comark, ribadiamo, con ogni probabilità ha gettato la spugna in anticipo è perché in trasferta ha puntualmente scialacquato ciò che di importante ha confezionato davanti alla tifoseria amica. Pure nell'ultima trasferta ad Agrigento (tredicesimo ko consecutivo fuori casa) la formazione di coach Adriano Vertemati è stata rispedita a casa con un passivo addirittura di diciotto lunghezze (e scusate se è poco).

È il caso di insistere: con Omegna serve una vittoria anche solo di orgoglio da regalare ai supporter sempre a fianco della squadra nel corso del torneo. Omegna si presenterà sul parquet orobico priva dell'infortunato Masciadri, uno dei punti di forza della formazione allenata dall' esperto e capace Di Lorenzo.

Nel turno infrasettimanale scorso, Omegna ha superato il modesto Recanati per 68-64 al termine di una prestazione non affatto esaltante. La Comark disporrà dei dieci titolari, vale dire, Reati, Perego, Ferrarese, Pederzini, Raminelli, Cazzolato, Maspero, Carnovali, Molinaro e Tomasini.

Arturo Zambaldo

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