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Sabato 20 Aprile 2013
Atalanta, un agonismo super
contro un Genoa molto affamato
È rimasto fortemente deluso chi si aspettava un' Atalanta balneare (meteo permettendo di questi tempi). Contro un Genoa affamato per motivi di classifica i nerazzurri si sono, invece, superati sotto l'aspetto agonistico.
È rimasto fortemente deluso chi si aspettava un'Atalanta balneare (meteo permettendo di questi tempi). Contro un Genoa affamato per motivi di classifica i nerazzurri si sono, invece, superati sotto l'aspetto agonistico (determinazione e concentrazione comprese), sin dalle battute iniziali. Segno evidente dell'ottimo approccio alla non facile sfida esterna.
Non dimentichiamo che gli avversari di turno si giocavano in parte la permanenza nella massima divisione e scusate se è poco. Ciò nonostante l'Atalanta avrebbe addirittura potuto rientrare da Marassi con l'intera posta in palio. Ma va bene anche il risultato di parità che consente di avvicinarsi a quell'inseguita quota quaranta, ormai a un passo visto che ci sono ancora a disposizione cinque partite.
Merito dell'undici di Stefano Colantuono è stato anche quello di reagire in fretta al gol subito dopo poche battute. Una prodezza di Del Grosso ha, infatti, ristabilito il punteggio. Dopo di che il film della gara è proseguito su un piano di un certo equilibrio. Entrambi i portieri sono stati praticamente inoperosi. La dice, pertanto, lunga sul batti e ribatti delle due squadre che non si sono mai pericolose in fase offensiva.
Tatticamente Colantuono non ha sbagliato una mossa, prevedendo, così in anticipo, le strategie del collega Ballardini. Ci sarebbe da dire qualcosa sul direttore di gara, apparso in qualche decisione, eccessivamente casalingo. A farne le spese sono stati gli atalantini che hanno rimediato più d'una ammonizione.
Colantuono, addirittura, è stato espulso e difficilmente sarà in panchina nel prossimo incontro. Sul piano individuale non c'è atalantino sotto la sufficienza. Se proprio vogliamo attribuire una scala di valori, da collocare sul podio Stendardo, grande gladiatore del reparto arretrato, e Del Grosso per il gol, ribadiamo, da autore, messo alle spalle del portiere ligure. E sabato a Bergamo arriverà il Bologna, pure lui alla ricerca di un'ulteriore tranquillità se così si può definire.
Arturo Zambaldo
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