«Ho sbagliato e chiesto scusa»
Livaja: «Niente paura a San Siro»

La calma dopo la tempesta. Dopo l'esclusione dalla lista dei convocati nella partita contro la Sampdoria per motivi disciplinari, Livaja ha voluto dire la sua su quanto successo, chiudendo ogni tipo di discussione che ha contraddistinto lo scorso weekend.

La calma dopo la tempesta. Dopo l'esclusione dalla lista dei convocati nella partita contro la Sampdoria per motivi disciplinari, l'attaccante dell'Atalanta Marco Livaja ha voluto dire la sua su quanto successo, chiudendo ogni tipo di discussione che ha contraddistinto lo scorso weekend.

«Ho già parlato con la squadra e il mister e ho già chiesto scusa a tutti - ha affermato l'attaccante croato -. Adesso chiudiamo questa storia e andiamo avanti. Io e il mister siamo due tipi caldi: ho sbagliato ed è giusto che non sia stato convocato con la Sampdoria. Lui ha sempre avuto fiducia in me, perché mi ha buttato subito nella mischia quando sono arrivato a Bergamo».

Rientra in una sfida particolare il giovane bomber, che si troverà di fronte la sua ex squadra, l'Inter, nel posticipo serale di domenica 7 aprile al Meazza. «Ho voglia di segnare contro la mia ex squadra su quel campo, sono un attaccante ed è normale che il mio obiettivo sia quello. Handanovic è uno dei miei amici, gli ho già promesso un gol quando sono andato via da Milano: è uno dei migliori portieri al mondo».

«Con Kovacic ho giocato in Nazionale ed è un giovane valido, altrimenti l'Inter non avrebbe speso tanto. Stramaccioni ha sempre avuto fiducia nei giovani e devo solo ringraziarlo perché mi ha portato subito in prima squadra e ho giocato tanto. Sarà bello tornare a San Siro: conosco l'ambiente che troveremo, ma qui nessuno ha paura di giocare su quel campo. Dobbiamo giocare da Atalanta e potremo fare risultato».

Da un attaccante in rampa di lancio ad un altro che non sarà della sfida. Tra i nerazzurri milanesi non sarà in campo l'argentino Palacio, infortunatosi nel recupero infrasettimanale contro la Sampdoria, mentre ci sarà Cambiasso, dopo aver scontato l'unica giornata di squalifica per il fallaccio su Giovinco in Inter-Juventus della vigilia di Pasqua.

«Ho visto l'infortunio e mi dispiace per lui perché è uno dei più bravi in Italia e mi ha aiutato tanto. Avranno altri giocatori forti come Cassano e Guarin, ma lui è molto importante perché dà profondità al gioco e segna molto. Sono tranquillo e non penso se all'Inter mi stanno rimpiangendo. Io a quest'offerta non potevo rinunciare. Qui ho già giocato molto ed è importantissimo per la mia crescita».

«Anche se non ho più segnato ho aiutato molto la squadra, mi piace giocare con Denis perché mi assomiglia e abbiamo un'ottima intesa, ma insieme possiamo ancora migliorare. A Bergamo va tutto bene, mi trovo con tutti e anche con la società: voglio rimanere qui anche l'anno prossimo perché voglio continuare a giocare».

Simone Masper

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