Bonaventura resta o parte?
Il tormentone tiene banco

Altro che unire: il futuro di Bonaventura divide. Il sogno di Cigarini - teniamo Jack per un altro anno, farà bene a lui e all'Atalanta - fa discutere gli addetti ai lavori. Non tutti hanno la stessa idea sugli scenari estivi che riguardano il talento marchigiano. Anzi. Vota il sondaggio

Altro che unire: il futuro di Bonaventura divide. Il sogno di Cigarini - teniamo Jack per un altro anno, farà bene a lui e all'Atalanta - fa discutere gli addetti ai lavori. Non tutti hanno la stessa idea sugli scenari estivi che riguardano il talento marchigiano. Anzi.

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Che l'Atalanta abbia nel Dna il compito di crescere i giovani per valorizzarli e poi cederli alle grandi è chiaro a tutti. Ma quale sia il momento giusto per farlo è tutt'altro che chiaro.

Giacomo Bonaventura, 23 anni, a Zingonia da quando ne aveva 15, ha esordito in serie A nell'Atalanta di Gigi Del Neri che aveva 18 anni La società da quel che si è già potuto capire farà il possibile per confermarlo. Il primo a parlarne è stato Pierpaolo Marino alla vigilia della partita di Napoli.

Di parere esattamente opposto è Gigi Del Neri, che Bonaventura l'ha fatto esordire in A: «L'Atalanta ha una sua storia e va rispettata. Bonaventura è pronto, quindi deve andare. Perderebbe motivazioni restando, ed è un rischio per la società».

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