Comark, sfida per i piani alti
contro il Casalpusterlengo

Due gli obiettivi da rincorrere in casa Comark, nella sfida con Casalpusterlengo in programma domenica 24, al PalaFacchetti (il via alle 18). Riscattare la batosta dell'andata (83-53 il risultato) e rimediare all'ultima ennesima sconfitta in trasferta (quella di Torino 88-78, di prima della sosta).

Ad esigere il ritorno alla vittoria sono i playoff da centrare ad ogni costo. L'interminabile perdurare delle battute a vuoto lontano da Treviglio (non si vince dal primo novembre) però mettono a rischio il traguardo. Questa volta, purtroppo, il calendario non dà una mano al team del presidente Gianfranco Testa visto che spedisce sul parquet della Bassa bergamasca avversari altrettanto accreditati ad un posto nelle sfide-promozione del prossimo maggio.

In altre parole capitan Reati e compagni dovranno puntare decisamente alla conquista della posta in palio anche per non favorire proprio una formazione dalle medesime ambizioni. Da qui una prova auspicabilmente adeguata all'importanza della contesa da parte della Comark. Strategie tecniche-tattiche dovranno coniugarsi con agonismo e concentrazione dell'intero collettivo.

Si confida nelle autorevoli esibizioni dei titolari ma guai dimenticare in panchina i comprimari come accaduto in diverse circostanze. Per gare di elevato e importante spessore c'è infatti bisogno di tutti, nessuno escluso. Quanto all'apporto della tifoseria c'è da stare tranquilli pensando alle precedenti partite.

La classifica vede Comark e Casalpusterlengo appaiate, con Lucca, al quinto posto, in ritardo di un paio di lunghezze dalla zona-playoff. Anche questo rende il confronto di inequivocabile interesse. Casalpusterlengo può vantare pedine di qualità come gli ex Marino (regista talentuoso dalla mano calda-calda) e Planezio (oltre un centinaio con la maglia orobica) e le ali Chiumenti e Bellina, entrambi votati a collezionare bottini cospicui.

Coach Adriano Vertemati si affiderà, probabilmente, al pronti via Ferrarese, Pederzini, Perego, Raminelli e Reati. Arturo Zambaldo