Comark sconfitta a Ferrara
Trevigliesi battuti per 1 punto

Si sta definendo inguaribile il mal di trasferta per la Comark. L'ennesima sconfitta lontana da casa, il team della Bassa Bergamasca, è stata collezionata in quel di Ferrara. Uno scivolone maturato nel finale e con lo scarto di un solo punto.

Il rammarico è perciò parecchio anche se contro avversari dalla balbettante classifica non si sarebbe dovuto arrivare punto a punto proprio nelle ultime battute. Insomma la terapia d'urto, invocata da tempo all'unanimità, continua ad essere inefficace all'ennesima potenza.

Una partita, in Emilia Romagna, di grande equilibrio anche se condotta da capitan Reati e compagni, sia pure con margini lievi, per lunghi tratti della durata. In tutte e tre le frazioni precedenti, infatti, è stata la Comark a tirare la volata: la prima era terminata 16-17; la seconda 32-35 e quella del dopo intervallone 54-57. Nel quarto tempo 61-61 al 5' e 70-70 ad una manciata di secondi dalla sirena.

A livello individuale sul fronte orobico, i migliori sono risultati Pederzini e Cazzolato (perché non utilizzarlo di più?. Buono Raminelli (12 punti totalizzati, 13 rimbalzi ma una non esaltante precisione ai “liberi”, 2 i realizzati su 6 tentativi). Non al meglio il citato Reati e Perego. Quanto al Ferrara, tanto di cappello all'ex Benfatto, a Cortesi e a Ferri. Mercoledì 6 sarà di nuovo campionato.

Il calendario spedirà a Treviglio il Matera, seconda forza del campionato che annovera il mai rimpianto abbastanza Vitale. Urge, per la squadra del presidente Gianfranco Testa, riprendere la marcia vincente onde rimanere sul percorso che porterà ai playoff promozione.

Ferrara-Comark 71-70
Ferrara: Cortesi 12, Benfatto 16, Ferri 16, Campiello 10, Spizzichini 4, Circosta 9, Gazzotti 4, Casati, Brandanti, Castelletti.

Comark: Pederzini 14, Molinaro 7, Raminelli 12, Ferrarese 10, Reati 9, Perego 4, Cazzolato 9, Maspero 5, Tomasini, Spatti.

Arturo Zambaldo