L'arringa del presidente Testa
«Comark da assolvere in pieno»
Il presidente della Comark, Gianfranco Testa, ha metabolizzato a tempo di record la delusione per il ko subìto dalla squadra contro il fanalino di coda Perugia. Ma c'è di più visto che è passato al contrattacco assolvendo a pieni voti giocatori e allenatore.
Il presidente della Comark, Gianfranco Testa, ha metabolizzato a tempo di record la delusione per il ko subìto dalla squadra contro il fanalino di coda Perugia. Ma c'è di più visto che è passato al contrattacco assolvendo a pieni voti giocatori e allenatore. Insomma un'«arringa», la sua, oltremodo appassionata degna di una linea difensiva con la «D» maiuscola.
Roba da meravigliare se non addirittura stordire chi pensava a una reazione diversa con ferme prese di posizione, cioè, nei confronti dei protagonisti, staff tecnico compreso. In altre parole, una lezione di grande equilibrio, quella impartita dal numero uno del club trevigliese, auspicando comunque che la scelta della classica carota al bastone riconsegni subito una Comark da playoff.
IN UMBRIA SCONFITTI DI MISURA
«La squadra, perdendo di sole tre lunghezze in un finale, per di più contestato e senza Ferrarese e Perego non va contestata. Fa specie che a vincere sia stata l'ultima in classifica? No, in quanto le avversarie quando giocano tra le mura amiche quadruplicano motivazioni e forze. Inoltre il film della partita ha riservato spunti vivaci e interessanti dall'inizio alla fine».
IL COACH NON È IN DISCUSSIONE
«La fiducia ad Adriano Vertemati non è minimamente scalfita. Ci mancherebbe, considerato come ha lavorato nella passata stagione e sino ad oggi. Al di là delle sue capacità tecniche è un indomabile lavoratore che segue passo dopo passo il percorso tracciato in sintonia con la società. Averne di coach come lui!».
L'OBIETTIVO-PLAYOFF RIMANE ALLA PORTATA
«Anche se sono solito incrociare le dita, ritengo possibile l'aggancio al quarto posto in regular season. Certo, se guardo la graduatoria e vedo una decina di compagini nel giro di quattro punti mi vengono i brividi. Da sempre, però, ribadisco che disponiamo di un organico competitivo per cui mirare ad un posto al sole mi sembra normale».
FERRARESE IN FLESSIONE? NON DIREI PROPRIO
«Se il tabellino del nostro regista è diventato meno roboante è perché con il recente innesto di un paio di giocatori, Ferrarese, è chiamato maggiormente a orchestrare al meglio gli schemi invece di privilegiare il tiro. Del resto una pedina in possesso dei suoi numeri non può, nel giro di poco, incepparsi».
I POCHI MINUTAGGI CONCESSI AI BABY
«Ditemi voi gli allenatori che utilizzano i giovani nel corso di sfide in cui il risultato è in forse. E nel nostro girone di partite punto a punto se ne registrano parecchie. In ogni caso non mi risulta che da noi ci si dimentichi dei baby allorquando ce ne è bisogno. La politica dei giovani, per Treviglio rappresenta uno dei fiori all'occhiello più significativi».
DOMENICA RISCATTO AL PALAFACCHETTI
«Domenica mi aspetto l'immediato riscatto sul parquet di casa con il Firenze. I ragazzi l'hanno promesso a tutti. Il consueto sostegno dei tifosi, dagli spalti, rappresenterà un valore aggiunto di enorme importanza».
Arturo Zambaldo
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