Per Bianchi pronta la valigia
Destinazione Atalanta?

Pare proprio che il miglior acquisto sul mercato di gennaio per l'Atalanta si chiami Rolando Bianchi, la punta di Albano S. Alessandro cresciuta, tanto per cambiare, dal prolifico vivaio di Zingonia, capitanato da Mino Favini.

Il più che possibile ritorno a Bergamo, al termine del corrente campionato del rincorso figliol prodigo è stato a lungo discusso lunedì sera a TuttoAtalanta, su Bergamo Tv, dopo le insistenti voci che si sono rincorse.

Si sa, del resto, che il bomber bergamasco (30 anni appena compiuti) a giugno sarà del tutto svincolato e quindi libero di scegliere la nuova destinazione. E, sempre i bene informati, sostengono che per lui è predisposto un contratto triennale che lo legherà all'Atalanta.

Si sussurra, inoltre, che il club di proprietà della famiglia Percassi gli dovrebbe corrispondere in totale sui 3 milioni netti. Un esborso, praticamente, da record per le casse nerazzurre.

I tifosi, manco dirlo, già starebbero pregustando il suo arrivo specie se abbinato alla sicura permanenza di German Denis. In altre parole, anche se solo in teoria, per il campionato 2013-2014, il problema del gol, di autentica attualità, potrebbe essere di colpo risolto.

Al tempo stesso vale la pena evidenziare che, oggi come oggi, mister Stefano Colantuono dispone addirittura di sei attaccanti, Denis, Brienza, De Luca, Parra, Moralez e il recuperabile Marilungo.

Bianchi, pertanto, sarebbe il settimo, naturalmente, non in ordine di futuro, ammesso e non concesso che i compagni di ruolo vengano dichiarati inamovibili.

Spostandoci alla sfida di domenica a Torino contro i granata, per Bianchi sarebbe così l'ultima volta che incontrerà da avversario l'Atalanta. Chi non ricorda, ahinoi, le cinque pere rifilate dal team allenato da Ventura nella porta di Andrea Consigli nel match dell'andata (5-1 il risultato finale) due delle quali firmate, proprio, da un certo Rolando Bianchi?
Arturo Zambaldo