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Lunedì 07 Gennaio 2013
Rendimento nettamente in calo
ma il potenziale per risalire c'è
La sconfitta di doemica può avere qualche attenuante, per l'indisponibilità o le non buone condizioni (fisiche o mentali) di alcuni giocatori importanti, compresi quelli inseriti nella ripresa per tentare il recupero.
L'anno nuovo non ha portato fortuna all'Atalanta. Il 2013 è iniziato con la sconfitta sul campo del Chievo tradizionalmente poco ospitale per i nerazzurri (solo quattro pareggi in sette campionati di A). La sconfitta di doemica può avere qualche attenuante, per l'indisponibilità o le non buone condizioni (fisiche o mentali) di alcuni giocatori importanti, compresi quelli inseriti nella ripresa per tentare il recupero.
Lascio ai colleghi l'ingrato compito di commentare la gara. Ancora una volta possiamo consolarci, guardando la classifica con quei sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione, perché a quella e solo a quella, dobbiamo guardare, come del resto continua a ribadire Colantuono, nonostante da più parti si chieda di «alzare l'asticella» per puntare ad un obiettivo più ambizioso. Sarà bene rimanere con i piedi per terra osservando con attenzione e qualche preoccupazione, proprio i risultati di questa ultima giornata di andata.
Eclatanti le affermazioni di Sampdoria e Pescara sui campi di due squadre di altissimo o alto livello. La Samp di Delio Rossi è andata a vincere sul campo della Juve rimontando la rete realizzata dai bianconeri su calcio di rigore. Il Pescara si è imposto per 2-0 sul campo di quella Fiorentina (dove l'Atalanta ha rimediato un umiliante 4-1) che non fa mistero delle sue ambizioni, anche in virtù del suo gioco spettacolare.
Da non sottovalutare l'affermazione del Genoa di Del Neri che è riuscito a conquistare il suo primo successo interno imponendosi al Bologna. Fermiamoci qui sperando che Cagliari, Palermo e Siena che chiudono la classifica, continuino a soffrire, anche se le loro prestazioni di ieri non sono state deludenti.
Ma al di là dei risultati delle avversarie dirette, sarà bene fare qualche ragionamento sull'Atalanta. Nelle prime 12 giornate (sino alla vittoria sull'Inter) ha conquistato 20 punti, mentre nelle successive 7 gare di punti ne ha conquistati solo 4 superando (con fatica e fortuna) il Parma e pareggiando con l'Udinese.
Il rendimento della squadra è nettamente diminuito. La vera Atalanta ha il potenziale per tornare sui livelli del passato a condizione di mantenere questo potenziale (già ridotto dopo la cessione di Peluso ed il nuovo infortunio di Marilungo), invece si continua a sentir parlare di mercato in uscita. Sarà bene non rischiare.
Elio Corbani
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