Moralez contro Valdes
È un incrocio pericoloso

Un duello alla rovescia: Maxi Moralez vs Jaime Valdes. Atalanta-Parma sarà anche la sfida tra i due pesi piuma silenziosi venuti dal Sudamerica. Allergici entrambi alle interviste, uniti da piedi da poeti e messi l'uno di fronte all'altro sabato a Bergamo dall'evoluzione tattica e dalla rivoluzione «donadoniana».

Parlano poco fuori dal campo ma predicano calcio sul tappeto verde. A Parma le conferenze stampa del cileno sono una rarità. Ne avrà fatte giusto un paio in due anni, ricordano i colleghi. Anche Maxi non ama taccuini e microfoni perché dice di non guardare nemmeno i giornali.

Il Frasquito contro il Pajarito, sarà un duello più di tecnica che di forza, anche se entrambi sanno farsi rispettare e il cileno da fuori sembra più minuto di quello che in realtà è (alcune fonti gli assegnano 172 centimetri di altezza, altre 175).

Sarà comunque un duello leggero e silenzioso ma ricco di talento, anche se i due si devono ritrovare: l'atalantino non è nel suo periodo più brillante, mentre l'ex viene da un infortunio. Sarà il duello tra due numeri dieci che per ragioni diverse non lo possono sbandierare: Moralez indossa l'11, mentre Valdes a 31 anni sta ripetendo il percorso di Pirlo, che da trequartista-ala si è riscoperto regista.

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