Comark, coach Vertemati:
«In linea con i nostri obiettivi»

Adriano Vertemati ad ampio raggio alla ripresa settimanale degli allenamenti dopo il quarto Ko consecutivo della Comark. Il giovane ma già affermato coach milanese corteggiato da club che vanno per la maggiore ha affrontato gli argomenti più attuali.

Adriano Vertemati ad ampio raggio alla ripresa settimanale degli allenamenti dopo il quarto Ko consecutivo della Comark. Il giovane ma già affermato coach milanese corteggiato da club che vanno per la maggiore ha affrontato gli argomenti più attuali: dalle cause per il poker di sconfitte alla competitività dell'organico; dall'apporto del pivottone Malagoli agli obiettivi societari.

SCONFITTE DETERMINATE DAL CALENDARIO
«La serie di risultati negativi si spiega, almeno in gran parte, con il calendario. In rapida successione abbiamo affrontato le avversarie più attrezzate del girone. Tuttavia, tranne che con Casalpusterlengo, con Matera, Torino e Castelletto Ticino ci siamo arresi unicamente negli istanti finali. Viceversa nelle sette partite precedentemente vinte ce la siamo giocata con contendenti, non certo deboli, ma inferiori a quelle contendenti citate. A detta, poi, di addetti ai lavori qualificati, i club che ci hanno battuto, hanno sfoderato per l'occasione prestazioni eccellenti».

SODDISFATTO DELL'ORGANICO
«La premessa è che dispongo di una rosa ben quadrata sia a livello individuale sia come copertura di ruoli. In estate hanno cambiato maglia diversi giocatore qualitativamente di valore. A sostituirli sono arrivati atleti validi anche se con caratteristiche differenti. Ciò ha comportato alcune modifiche tecnico-tattiche fisiologiche. Tengo a precisare che è lungi da me ritenere il team attuale inferiore a quello di un anno fa».

I GRADUALI PROGRESSI DI MALAGOLI
«Il nostro lungo, subentrato a Borra, è giunto da noi deciso a recuperare il clima partita venuto meno nella passata stagione. Trascorsi i previsti tempi, Malagoli, ha cominciato a lanciare sul parquet quei messaggi positivi che ci avevano indotto a puntare su di lui senza la minima esitazione. Vedrete che, strada facendo, ci riserverà belle soddisfazioni».

GLI OBIETTIVI DELLA SOCIETA'
«La dirigenza, prima del via del campionato, ha comunicato a me e ufficialmente agli organi di stampa che aveva confezionato una rosa per ambire al salto in Legadue, quello di secondo livello. Poi, in coincidenza con la partenza sprint, qualcuno ha magari alzato troppo in fretta la classica asticella. Io, invece, sono andato avanti con la massima serenità e razionalità, consapevole delle notevoli difficoltà e della lunghezza del torneo. Dopo undici partite disputate siamo, pertanto, in linea con gli obiettivi prefissati che parlavano di un nono posto finale. Sia chiaro: quando scendiamo sul rettangolo di gioco cerchiamo puntualmente di vincere. Tireremo le somme all'ultimo turno».

Arturo Zambaldo

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