Comark, altro che riscatto
È il quarto Ko consecutivo

Non sono stati sufficienti i 27 punti di Ferrarese per evitare la terza sconfitta di fila alla Comark, davanti al suo pubblico. Castelletto Ticino, invece, con il prezioso blitz al PalaFacchetti, aggancia la stessa Comark al secondo posto in classifica.

Non sono stati sufficienti i 27 punti di Ferrarese per evitare la terza sconfitta di fila alla Comark, davanti al suo pubblico. Castelletto Ticino, invece, con il prezioso blitz al PalaFacchetti, conquista la sesta vittoria consecutiva e aggancia la stessa Comark al secondo posto in classifica.

Una sfida eccellente sotto l'aspetto spettacolare grazie alla bontà di gioco espressa da entrambe le contendenti. A far divertire la sfida è stato, pure, il costante equilibrio registrato. Ad onor del vero, mano alle cifre, nelle tre frazioni iniziali, è stata la Comark a condurre, sia pure di poco, nel punteggio.

I parziali: 22-16; 45-42 e 70-63. Ultimo quarto, praticamente, punto a punto con finale da autentico cardiopalma. Determinante, negli ultimi istanti, un paio di bombe dello scatenato Pazzi alle quali capitan Reati ne ha risposto con una. A livello individuale applausi incondizionati al citato Ferrarese (abile in regia oltre al ruolo di mangiacanestri); non male Perego, Cazzolato e Maspero; non al top Reati; insufficiente Malagoli.

Sul fronte avversario, Pazzia parte, tanto di cappello a Ranuzzi, Ihedioha e, a tratti, a Damiani. Per la Comark è ora di cambiare decisamente rotta a cominciare dalla trasferta di domenica 2 dicembre a Bari. In Puglia i trevigliesi dovranno vedersela con contendenti di medio spessore tecnico.

Arturo Zambaldo

Comark-Castelletto Ticino 84-88
Comark: Cazzolato 10, Reati 12, Perego 16, Ferrarese 27, Maspero 12, Molinaro 5, Malagoli 2, Franzoni, Tomasini, Carnovali.
Castelletto: Sanguinetti 8, Bolzonella 11, Ranuzzi 17, Pazzi 16, Simoncelli 9, Ihedioha 17, Damiani 10, Minoli, Hidalgo, Ferè.

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