Atalanta, Cazzola aspetta il Genoa
«Non pensare ai punti dei liguri»

La sfida con il Genoa è ormai prossima e in casa Atalanta, dopo le tante chiacchiere extracalcistiche della settimana, è ora di tornare a parlare di calcio. Riccardo Cazzola ha presentato così la prossima partita degli atalantini, in campo al Comunale domenica 25 alle 15.

«Il Genoa come organico non merita i punti in classifica che ha e dovremo viverla come una scontro salvezza - ha affermato il centrocampista atalantino -. Mi aspetto una grande Atalanta: dobbiamo sempre avere la mentalità che ci ha contraddistinto fino adesso, senza esaltarci per le vittorie o abbatterci per le sconfitte. Loro usciranno dalla crisi con la grinta, con il lavoro di squadra e con il sacrificio, atteggiamenti che dovremo continuare ad avere anche noi. Sarà una partita tiratissima e vincerà chi avrà più voglia di soffrire».

Contro il Grifone dell'ex Gigi Del Neri Cazzola sarà titolare al fianco di Carmona a centrocampo, come nella stupenda vittoria ottenuta contro il Napoli sempre al Comunale.

«L'errore che possiamo fare è proprio quello di pensare ai punti in classifica e ritenerci soddisfatti: dobbiamo vivere la partita come quella dell'ultima spiaggia. Ci siamo passati anche noi nella situazione del Genoa. Fino ad un mese fa eravamo qua a raccontare di un altro campionato. Ripensiamo a quelle settimane per non ripetere più quegli errori. Abbiamo archiviato Firenze, una sconfitta pesante, e dobbiamo subito cercare di reagire e riprendere il cammino interrotto in Toscana. Carlos è un giocatore di spessore e con uno così è facile adattarsi».

Dopo il Genoa sarà il Cesena a far visita alla squadra di Colantuono per la Coppa Italia, mercoledì 28 alle 15. «Dobbiamo rispettare ogni competizione, ma della Coppa Italia è giusto parlarne da lunedì, perché ci aspetta una partita dispendiosa. Onoreremo quell'impegno, perché questa squadra quando scende in campo cerca sempre di vincere».

Il 2012 è ormai in dirittura d'arrivo e per l'ex centrocampista dello Juve Stabia è tempo di bilanci dopo il primo anno nella massima serie. «E' stato un anno importantissimo, perché sono arrivato in una grande realtà. In Serie A per organizzazione societaria e come staff l'Atalanta è una delle prime dopo le grandi squadre e il mio bilancio non può che essere positivo».

Simone Masper