«Attacco violento e infamante»
Spagnolo: valuterò come procedere

Ivan Ruggeri l'adorava, Alessandro Ruggeri l'ha accusato: «L'uomo di fiducia di mio padre è diventato direttore generale della nuova gestione Percassi: inqualificabile».

Ivan Ruggeri l'adorava, Alessandro Ruggeri l'ha accusato: «L'uomo di fiducia di mio padre è diventato direttore generale della nuova gestione Percassi: inqualificabile».

Roberto Spagnolo era l'occhio e l'orecchio di papà Ivan, da ieri mattina è la serpe in seno del figlio Alessandro, una delle «persone che parlavano tra loro per dire che serviva una pressione su mia sorella e su mia madre», ha detto Ruggeri jr.

«Accuse infamanti che dovranno essere valutate nelle sedi competenti». La risposta di Spagnolo è un comunicato stringato e un intervento nella conferenza stampa convocata da Percassi. «Questa mattina ho letto dichiarazioni prive di qualsiasi fondamento – si legge nella nota –. Mi sorprende questo violento attacco, considerato tutto quello che ho fatto e le tante umiliazioni subite per conto della famiglia Ruggeri. Fatti che chi frequentava a quei tempi Zingonia può benissimo testimoniare: ho sempre agito per il bene dell'Atalanta. Mi riservo di decidere il da farsi dopo un momento di riflessione doveroso per rispetto di Ivan Ruggeri al quale mi legava un rapporto unico ed irripetibile».

Spagnolo è all'Atalanta dal giugno 2005. Collaboratore tecnico, ma soprattutto consigliere di Ivan Ruggeri. Nel giugno 2010 viene nominato da Percassi direttore generale, ruolo passato a Pier Paolo Marino nell'estate scorsa. Sul presunto ruolo occulto nel passaggio del club, Spagnolo ha replicato: «Ho riferito della proposta (l'acquisto del 10-15% di azioni da parte di Percassi) a Francesca Ruggeri… Francesca mi ha detto che non erano interessati e io ho detto ai Percassi che non mi sembrava il caso di parlarne con i Ruggeri».

Si. Pe.

 

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