F1: Vettel velocissimo in Texas
Alonso arranca: scatterà da 8°

Sebastian Vettel scatterà in pole position nel Gran Premio degli Stati Uniti (domenica ore 20, Rai1). Con 1'35"657 il pilota della Red Bull ha preceduto Lewis Hamilton con la McLaren (1'35"766) e il compagno di squadra Mark Webber 1'36"174. Nono tempo di Alonso in 1'37"300.

Sebastian Vettel scatterà in pole position nel Gran Premio degli Stati Uniti (domenica ore 20, Rai1). Con 1'35"657 il pilota della Red Bull ha preceduto Lewis Hamilton con la McLaren (1'35"766) e il compagno di squadra Mark Webber 1'36"174. Nono tempo per Alonso con 1'37"300, preceduto anche da Massa, settimo con 1'36"937.

Quarto tempo per Romain Grosjean (1'36"587), ma il francese della Lotus scivola indietro di cinque piazze per aver sostituito il cambio. Alle sue spalle il compagno di squadra Kimi Raikkonen (1'36"708), quindi la Mercedes di Michael Schumacher (1'36"794), la Ferrari di Massa, la Force India di Nico Hulkenberg (1'37"141), la Ferrari di Alonso e la Williams di Pastor Maldonado (1'37"842).

«Non era una qualifica facile, ho sofferto abbastanza, siamo stati troppo lenti». Il pilota della Ferrari Alonso è amareggiato per le brutte qualifiche, non cerca alibi riguardo alla messa in temperatura delle gomme ma allo stesso non vuole mollare in vista alla gara.

«Le gomme sono le stesse per tutti e tutti avevamo simili problemi. In gara può succedere di tutto, quello che dobbiamo fare è fare più punti di Sebastian (Vettel, ndr). C'è la possibilità, vediamo domani e ne parliamo», aggiunge.

A differenza di Alonso il team principal della Ferrari Stefano Domenicali individua nel portare in temperatura le gomme il principale handicap per la Rossa: «Credo che il problema è che non siamo riusciti a portare in temperatura le gomme per farle funzionare, partiamo con entrambe le vetture dalla parte sporca e non è una bella posizione per la corsa. Non dobbiamo cambiare l'approccio mentale, dobbiamo recuperare l'entusiasmo e attaccare»..

È un Vettel sorridente quello che commenta in conferenza stampa la pole position nel Gp degli Stati Uniti, tornato dopo 5 anni in calendario sul nuovo Circuit of the Americas di Austin. «Circuito nuovo, asfalto nuovo e quindi era un po' difficile trovare il grip, ma tutto ciò è stato molto divertente, anche scivolare tra le curve».

«La macchina è sempre stata la più veloce - dice - e sono felice per la pole, anche se nell'ultima sessione potevo essere più veloce, non sono andato bene nel primo e terzo settore come potevo e Lewis (Hamilton) mi è arrivato più vicino di quanto mi aspettassi. Ma parto dal lato pulito e dietro ho Mark Webber» sottolinea il leader del mondiale con 10 punti di vantaggio su Fernando Alonso che, non è andato oltre il nono tempo e domenica partirà ottavo grazie alla penalizzazione di cinque piazze per la Lotus di Grosjean.

«Noi dobbiamo tenere la testa bassa - conclude Vettel - e sfruttare ogni occasione perché sono stato il più veloce ma nessuno è ancora andato a punti - ricorda -. Le cose possono cambiare e quindi dobbiamo aspettare e vedere. Ci concentreremo sulla nostra corsa e vedremo di ottenere la vittoria nella classifica costruttori che è il nostro obiettivo per domenica».

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