Montella e la notizia-sorpresa:
completa disponibilità di Jovetic

La buona notizia per la Fiorentina di Vincenzo Montella è il ritorno di Stevan Jovetic. Il talento montenegrino ha recuperato e a dare la notizia ci ha pensato lo stesso tecnico viola nella conferenza stampa della vigilia del match di domenica contro l'Atalanta.

La buona notizia per la Fiorentina di Vincenzo Montella è il ritorno di Stevan Jovetic. Il talento montenegrino ha recuperato e a dare la notizia ci ha pensato lo stesso tecnico viola nella conferenza stampa della vigilia del match di domenica contro l'Atalanta.

«Jovetic ha voglia di esserci e ci ha dato la sua completa disponibilità», ha spiegato Montella che ha parlato anche dell'amichevole di giovedì scorso contro i canadesi del Montreal Impact di Di Vaio. «La partita è servita per lavorare sull'aspetto della concentrazione e in parte della preparazione atletica. È stata una partita molto intensa, più dell'abituale gara del giovedì in famiglia»,

Montella ha grande rispetto per i bergamaschi: «L'Atalanta non è una sorpresa, è una squadra che ha un cammino da alta classifica. Viene da un anno e mezzo di grandi risultati. La sua fase difensiva è sempre molto intensa e, insieme al Napoli, è una delle squadre che sa trovare il gol con grande facilità».

La Fiorentina potrà contare anche sul sostegno del pubblico, euforico per le prestazioni di una squadra che è tornata a far sognare. «L'entusiasmo ci carica, quello dei tifosi non fa che bene, ma domenica dovremo soprattutto essere efficaci e forse meno belli del solito per battere l'Atalanta».

In settimana gli impegni delle Nazionali hanno privato Montella di molti giocatori, tra questi anche il colombiano Cuadrado, in gol nell'amichevole contro il Brasile. «Forse la stanchezza può renderlo meno efficace, adesso vedremo come gestirlo».

Montella ha parlato anche di Savic e della difesa in generale. «È un giocatore che si è integrato molto bene, così come Hegazy che, anche se non sta giocando, fa vedere grandi potenzialità. Savic è più esplosivo di Tomovic che però conosce meglio il calcio italiano. Possono anche giocare insieme in futuro. Roncaglia invece per caratteristiche è necessario, anche se a volte deve imparare a controllare i suoi "eccessi" di vigoria». Ultima battuta su El Hamdaoui: «ha svolto gli allenamenti bene ed è disponibile dopo il rientro dalla Nazionale e il problema fisico avuto».

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