Domenica sera arriva l'Inter
Cigarini: stia attenta, l'Atalanta c'è

Sale l'attesa in vista della prossima partita dell'Atalanta. Domenica alle 20.45 l'Inter di Stramaccioni farà visita alla squadra di Colantuono, una delle più in forma del momento. E Cigarini non ha dubbi: «L'Inter stia attenta».

Sale l'attesa in vista della prossima partita dell'Atalanta. Domenica 11 novembre alle 20.45 l'Inter di Stramaccioni, fresca di successo in quel di Torino contro i campioni d'Italia della Juventus, farà visita alla squadra di Colantuono, una delle più in forma del momento.

L'obiettivo è quello di ripetere la prestazione contro il Napoli, dove però Luca Cigarini, l'intervistato di giornata in quel di Zingonia, era assente. «Siamo tutte e due in buon momento e veniamo entrambe da una bella vittoria - ha affermato il centrocampista nerazzurro -. Ci farei subito la firma per una serata come quella contro il Napoli. Prima dei numeri guardiamo alla prestazione, e se ne offriamo una al livello delle ultime qualcosa di buono lo tireremo fuori. Sarebbe un peccato interrompere la nostra striscia positiva. Non ci dobbiamo fermare qua, per dimostrare che gli ultimi risultati non sono venuti per caso».

Dal suo ruolo privilegiato di regista del centrocampo, da dove il giocatore emiliano dirige la squadra e può vedere nascere il gioco nerazzurro, Cigarini dà la sua versione sul match contro l'Inter, e dice di temere, scontato, il suo trio delle meraviglie, Cassano-Milito-Palacio. «L'Inter ha raccolto una serie utile di vittorie e sta facendo veramente bene, così come la Fiorentina (avversario dell'Atalanta dopo il match contro l'Inter ndr): sulla carta sono superiori a noi, ma lo devono dimostrare. Loro s'inventano sempre qualcosa con quei tre davanti e sono magari propensi ad aspettare per poi ripartire. Devono stare attenti: l'Atalanta è in un ottimo momento. Non firmerei per un pareggio, anche se sarebbe un ottimo risultato, perché stiamo bene, lo abbiamo dimostrato con il Napoli e non vedo perché non dovremmo farlo anche contro i milanesi».

La stagione di Cigarini è iniziata nel migliore dei modi, con i gol di Milano e contro il Siena e una condizione diversa rispetto alla passata stagione, sempre caricato da un mister che lo considera insostituibile. «Queste partite sono entusiasmanti perché ti metti a confronto con avversari internazionali e riesci a capire il livello a cui sei arrivato. Il mister ci ha già avvisato che non dobbiamo mollare nulla e che questa settimana sarà ancora più pesante - continua Cigarini -. Nel primo tempo a Genova lo vedevo agitato con me a ragione, perché ho sbagliato qualcosa di troppo: è la sua forza e la trasmette a noi. Sto bene, al momento è un anno buono, e la continuità nel giocare è fondamentale. Posso migliorare nei primi metri, perché non sono velocissimo».

Il centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Parma non ha dubbi su chi sarà l'uomo del match e nemmeno sul rivale più ammirato: Denis-Milito, la sfida nella sfida. «Penso che German possa essere l'uomo decisivo e le assenze in difesa dell'Inter non sono così pesanti, perché hanno tanti campioni: sarà meglio per noi ma non ne risentiranno così tanto. Stramaccioni è un ottimo allenatore e i suoi meriti li ha, ma in campo ci vanno i giocatori ed è più merito loro. Contro la Juve hanno vinto meritatamente, sia dal punto di vista del gioco che del carattere. Milito lo vorrei sempre in squadra, senza nulla togliere a Denis».

Simone Masper

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