Raimondi e Peluso a Genova
A centrocampo torna Cigarini

Dopo Pescara, Genova, dopo una tifoseria arrabbiata contro la propria squadra un'altra che si è fatta sentire sia con i propri giocatori che contro i presunti torti arbitrali. Domenica alle 15 l'Atalanta incontra la Sampdoria.

Dopo Pescara, Genova, dopo una tifoseria arrabbiata contro la propria squadra un'altra che si è fatta sentire sia con i propri giocatori che contro i presunti torti arbitrali. Così la trasferta ligure ricalca più o meno gli stessi scenari di quella abruzzese, con un'Atalanta ospite a Marassi, domenica alle 15, in un ambientino niente male, con l'obiettivo di non diventare la vittima sacrificale per il rilancio degli avversari, ma anzi di continuare a far punti dopo la bellissima serata contro il Napoli.

La Sampdoria allenata da Ciro Ferrara, squalificato e sostituito in panchina da Angelo Peruzzi, aveva stupito per la sua partenza sprint, prima di arrestarsi bruscamente con 5 sconfitte consecutive. Per l'Atalanta le somiglianze con la sfida pescarese della settimana scorsa sono tante, ma l'impegno è nettamente più difficile, sia per le qualità della squadra blucerchiata che per il blasone della piazza genovese.

Tra le file doriane ci saranno giocatori del calibro di Maxi Lopez, Eder e Maresca, giocatori di spiccate qualità offensive. Alla crisi di risultati dei padroni di casa si vanno ad aggiungere i torti arbitrali subiti: i club blucerchiati hanno organizzato per l'inizio del match una Panolada, lo classico sventolio di fazzoletti bianchi in segno di protesta importato dalla Spagna, che coinvolgerà tutto lo stadio Marassi.

Certo, sarà una battaglia, ma l'Atalanta non dovrà sfasciarsi la testa prima del previsto, perché le ultime settimane sorridono ai ragazzi di Stefano Colantuono. Dopo la pausa sono arrivati 7 punti in 3 partite: gli ultimi tre i più belli, i più sentiti, i più meritati. Mister Colantuono, da gran signore, non ha voluto parlare nuovamente del Napoli e di quanto affermato sulla partita dal suo collega Mazzarri, il quale, ancora una volta, ha commentato un risultato infelice dei suoi a modo suo: peccato che in campo la squadra che ha giocato meglio a calcio, e che solo per l'imprecisione che ancora la contraddistingue sotto porta non ha chiuso il match già nel primo tempo, è stata proprio l'Atalanta.

Dimenticato, stavolta senza alcuna beffa finale, il match con il Napoli, Colantuono ha dovuto ricostruire una nuova formazione dopo soli tre giorni. Le novità riguarderanno gli esterni di difesa, con Raimondi e Peluso in campo al posto di Bellini e Brivio: il capitano atalantino, dopo la brillantissima prestazione contro i partenopei, è costretto a dare forfait per un problema ad una caviglia. A centrocampo torna Cigarini al fianco del match winner Carmona, con Cazzola out per squalifica e con Biondini pronto per la panchina. Per il resto sarà confermata la formazione che ha battuto il Napoli, con Consigli tra i pali, Stendardo-Manfredini centrali, Schelotto e Bonaventura sugli esterni di centrocampo, e Maxi Moralez-Denis in avanti. Marassi porta subito alla mente dolci ricordi, con quel 2-2 della passata stagione che fece conoscere all'Italia lo stesso Moralez, il quale è pronto a far tornare al gol Denis, dopo la straordinaria prestazione a servizio dela squadra offerta contro il Napoli dal Tanque atalantino.
Simone Masper

Probabili formazioni
SAMPDORIA (4-3-3) Romero; De Silvestri, Rossini, Gastaldello, Poulsen; Soriano, Maresca, Poli; Eder, Maxi Lopez, Estigarribia. All. Peruzzi.
ATALANTA (4-4-1-1) Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis. All. Colantuono.
Arbitro: Russo di Nola

© RIPRODUZIONE RISERVATA