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Mercoledì 31 Ottobre 2012
L'Atalanta stende il Napoli 1-0
Gol di Carmona, grande Consigli
Una perla di Carmona e le parate di Consigli regalano all'Atalanta una meritata vittoria contro il Napoli, alla seconda sconfitta esterna di fila dopo quella di Torino contro la Juve. Sette punti in tre gare per gli uomini di Colantuono ora a metà classifica.
Una perla di Carmona e le parate di Consigli regalano all'Atalanta una meritata vittoria contro il Napoli, alla seconda sconfitta esterna di fila dopo quella di Torino contro la Juve. Sette punti in tre gare per gli uomini di Colantuono, che si attestano così a metà classifica, mentre i partenopei vengono scavalcati al secondo posto dall'Inter e perdono anche terreno nei confronti della Juventus capolista.
L'Atalanta deve rinunciare agli squalificati Peluso e Cigarini, sostituiti rispettivamente da Brivio e Carmona nel 4-4-1-1 in cui Moralez viene confermato trequartista dietro Denis. Per il Napoli seconda gara consecutiva senza Cavani (ancora affaticamento muscolare) e con Insigne al suo posto accanto a Pandev nel 3-4-1-2 schierato da Mazzarri, con Dossena che sostituisce l'acciaccato Zuniga. La prima iniziativa è del Napoli, con Dossena che al 4' si esibisce senza fortuna in un tentativo di sforbiciata dall'interno dell'area.
Due minuti dopo risponde l'Atalanta con Denis e Moralez che invertono i rispettivi ruoli: il "Tanque" crossa per il connazionale che di testa anticipa Campagnaro e manda non di molto a lato. Sono i nerazzurri a menare le danze in avvio, spingendo soprattutto sulla fascia destra: al 10' un cross di Bellini taglia tutta l'area ma sia Denis che Bonaventura non arrivano sul pallone.
L'Atalanta tiene palla, ma al 16' è il Napoli a sfiorare il gol: Insigne si avventa su un pallone vagante in area e con un gran destro al volo costringe Consigli a un miracolo per deviare in angolo. Tre minuti dopo sul fronte opposto Carmona pesca il jolly e porta in vantaggio i padroni di casa: cross dalla destra, sponda di Denis al limite dell'area e destro al volo di Carmona che non lascia scampo a De Sanctis.
Il Napoli prova a reagire subito (colpo di testa di Hamsik di poco a lato), ma non crea particolari occasioni, e la gara diventa anche un pò nervosa e spezzettata da falli e schermaglie a centrocampo. Al 35' Denis con un cross basso serve a Brivio un assist al bacio per il possibile 2-0, ma l'esterno angola troppo la conclusione e manda clamorosamente a lato.
La partita per il Napoli è davvero complicata, Hamsik e soci provano a manovrare palla a terra, ma il terreno scivoloso e movimenti senza palla non continui rendono più semplice il compito della retroguardia atalantina. L'unica conclusione per il resto del primo tempo è un destro da 40 metri di Cannavaro, una circostanza che la dice lunga sui problemi offensivi dei partenopei orfani di Cavani.
Nella ripresa Insigne vicinissimo al pareggio al 7': cross dalla destra di Maggio, difesa nerazzurra in bambola e Insigne da posizione defilata, ma due passi, calcia fuori. Mazzarri ricorre al primo cambio inserendo Dzemaili per uno spento Behrami, ma al di là della mossa tattica è un Napoli diverso rispetto al primo tempo: all'11' lunga azione manovrata conclusa da uno splendido triangolo Pandev-Insigne-Hamsik, la conclusione dello slovacco è un rigore in movimento, ma Consigli si supera ancora in uscita e respinge.
La squadra di Mazzarri preme e alza il ritmo, ma l'Atalanta non rinuncia al contropiede, e al 15' Moralez conclude un'azione personale calciando a lato da venti metri. Al 19' spunto di Insigne, che dalla sinistra salta Bellini, si accentra e tira, Consigli para in due tempi. Con il passare dei minuti l'Atalanta fa sempre più fatica a ripartire. Il Napoli staziona sempre di più nella metà campo avversaria, ma al 24' rischia grosso quando Moralez serve Denis sul filo del fuorigioco, il destro del "Tanque" finisce sull'esterno della rete.
Mazzarri inserisce Mesto per Gamberini e passa al 4-3-3, con Vargas che poco dopo sostituisce Dossena. Il cambio di modulo paradossalmente frena la spinta del Napoli, che manovra con più lentezza rispetto all'avvio della ripresa. Anche Colantuono inserisce forze fresche (De Luca e Raimondi per Moralez e Schelotto) e si prepara al forcing finale degli uomini di Mazzarri. Ma a parte un colpo di testa fuori di pochissimo al 48' con Maggio il Napoli non produce più nulla, e l'Atalanta conduce in porto una vittoria meritata.
ATALANTA: Consigli, Bellini, Stendardo, Manfredini, Brivio, Schelotto, Carmona, Cazzola, Bonaventura, Maxi Moralez, Denis. All. Colantuono.
NAPOLI: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Maggio, Inler, Behrami, Dossena; Hamsik, Insigne, Pandev. All. Mazzarri.
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