Dopo Denis tocca a Cigarini:
partenza da fanta-mercato

Dopo Denis è Cigarini ad essere coinvolto nel fanta-mercato del prossimo gennaio. Adesso è il procuratore del centrocampista nerazzurro, Giovanni Bia, che, intervistato da tuttomercatoweb.com, parla di un possibile trasferimento al Milan.

Dopo Denis è Cigarini ad essere coinvolto nel fanta-mercato del prossimo gennaio. Con una differenza. A ipotizzare la partenza del bomber argentino, destinazione Inter, era stato, una decina di giorni or sono, un collega della Gazzetta dello sport. Adesso è il procuratore del centrocampista nerazzurro, Giovanni Bia che, intervistato da tuttomercatoweb.com parla di un possibile trasferimento al Milan.

Per smentire sul nascere la cessione di Denis era intervenuto il direttore generale Pierpaolo Marino che aveva definito pesce d'aprile la notizia pubblicata dalla rosea.

Quanto a Cigarini non è proprio il caso di scomodare il dirigente campano. Se mai vanno stigmatizzate le dichiarazioni di Bia, pur tenendo conto del suo ruolo, al pari dei suoi colleghi, puntuali nel megafonare e valorizare i rispettivi assistiti per ovvi motivi.

Del resto perchè mai l'Atalanta dovrebbe privarsi dell'uomo faro in un momento delicato di classifica come l'attuale? Tanto più che non rientra, da sempre, nella politica societaria l'idea, specie a campionato in corso, di indebolire la squadra.

Se, però, arrivasse un'offerta di quelle definite irrinunciabili? Beh, allora, secondo noi, lo scenario potrebbe magari cambiare a patto di trovare contemporaneamente un sostituto inequivocablmente all'altezza.

Lo scorso anno, di questi tempi, abbiamo comunque assistito al precedente Padoin. Ricordiamo che un paio di settimane prima del suo sorprendente passaggio alla Juventus il jolly atalantino aveva detto che avrebbe puntato a finire a Bergamo la sua carriera.

Ma si sta parlando di situazioni differenti sotto mille aspetti. Pur riconoscendo a Padoin qualità tecniche e agonistiche di una certa portata, mister Stefano Colantuono disponeva affidabili alternative nell'ambito della rosa.
Arturo Zambaldo

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