Schelotto: sospiro di sollievo
Fuori solo due-tre settimane

Schelotto può tirare un sospiro di sollievo: l'infortunio non è grave, anche se con tutta probabilità gli farà saltare il Milan. Ma quando si parla di ginocchio, c'è sempre il rischio di problemi più seri, per cui l'esito della risonanza magnetica fatta nel tardo pomeriggio di martedì 4 settembre è stato accolto come una notizia comunque positiva. La distorsione al ginocchio destro rimediata a Cagliari ha provocato uno stiramentino al collaterale.

Dunque non ci sono lesioni importanti e non sono rimasti coinvolti i legamenti crociati che avrebbero comportato uno stop molto più lungo. Lo stiramento del collaterale invece dovrebbe tenere fuori l'esterno italo-argentino per due o tre settimane. Dunque, considerata la sosta per le nazionali, un periodo abbastanza breve. Se i tempi verranno rispettati potrebbe rientrare già alla quarta giornata, il 23 contro il Palermo. Un recupero-lampo per il Milan appare improbabile, ma comunque non lo si può nemmeno escludere a priori.