Comark di nuovo al Palafacchetti
C'è l'amichevole con il Lugano

Riaprono i cancelli del Palafacchetti di Treviglio per ospitare gli elvetici del Lugano. L'appuntamento è mercoledì 5 settembre alle 19. Dal via alla preparazione del prossimo Campionato, la Comark ha disputato tre amichevoli, una vinta (in casa contro una formazione USA) e le altre perse (a Cantù e a Castelletto Ticino).

Soffermiamoci sull'ultima, quella con la pari categoria Castelletto (85-64 per i locali). Il passivo di 21 punti è più che eloquente. C'è da preoccuparsi? Si e no. Un paio di puntualizzazioni: ci si è arresi pesantemente dall'intervallo in poi e contro avversari candidati al salto di qualità. Poi, siamo d'accordo con coach Adriano Vertemati nell'affermare che il ko può anche aver dipeso dai differenti «carichi» degli atleti delle squadre in campo. Nonostante lo scarto subito, non sono mancate note positive soprattutto a livello individuale.

Sul piedestallo il «figliol prodigo» Ferrarese che ha coniugato al meglio la prestazione sia nelle vesti di autentico regista sia in quelle di «mangia canestri». Non male i generosi Perego e Malagoli. In ogni caso guai dimenticare Reati, la cui permanenza a Varese, gestito da Carlo Recalcati, si è già notevolmente avvertita. Unico rischio è che la guardia milanese possa accentrare, in campionato, più del dovuto le giocate, condizionando di conseguenza e a danno dei compagni, specie di coloro in possesso di qualità di rilievo. All'allenatore, quindi, il compito di scongiurare un pericolo ipotizzabile e come.

Inoltre Vertemati avrà il suo daffare ad amalgamare un organico rivoluzionato nei suoi 7/8 decimi. Siamo, tuttavia, in buone mani al ricordo che le medesime difficoltà, sempre, Vertemati, le affrontò con pieno successo un anno or sono. Tornando al match con il team svizzero, per la compagine del presidente Gianfranco Testa, si tratterà di un test alquanto interessante vista l'indiscussa consistenza degli avversari.

Arturo Zambaldo