Colantuono non recrimina sul ko:
nulla da rimproverare alla squadra

Stefano Colantuono non recrimina troppo sul ko casalingo: «Nel primo quarto d'ora siamo andati benissimo, poi dopo il gol subìto abbiamo un po' rallentato. Ma ci sta, anche perchè in agosto non si può essere al top. Poi abbiamo comunque fatto la partita».

Stefano Colantuono non recrimina troppo sul ko casalingo: «Nel primo quarto d'ora siamo andati benissimo, poi dopo il gol subìto abbiamo un po' rallentato. Ma ci sta, anche perchè in agosto non si può essere al top. Poi abbiamo comunque fatto la partita, la Lazio era rintanata in 40 metri di campo. A livello di prestazione non ho nulla da rimproverare alla squadra. Il gol ha cambiato la gara, una volta sotto era difficile raddrizzarla. Quando abbiamo trovato la zampata è stato bravissimo Marchetti a negarci il gol».

Vladimir Petkovic si gusta il successo all'esordio, che ha spazzato via in un colpo solo lo scetticismo che lo circondava. «Sono contento, ma l'importante è restare con i piedi per terra. Stasera la squadra ha giocato, sofferto e creato - dice il tecnico bosniaco -, quello che ho visto si avvicina alla mia idea di calcio: ci sono stati progressi, qualcosa inizia a vedersi. Ma mi è piaciuto soprattutto il carattere nei momenti di difficoltà».

«Colantuono dice che la Lazio ha pensato a difendersi? Ognuno la vede alla sua maniera. Nei primi 15 minuti abbiamo sofferto, ma ce l'aspettavamo visto che giocavamo su un campo difficile, davanti a un pubblico caldo. Ma una volta preso in mano il gioco credo che abbiamo fato vedere un buon calcio. Alla fine abbiamo meritato di vincere».

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