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Martedì 24 Luglio 2012
L'Atalanta blinda German Denis
Stendardo, nessuno sviluppo
L'Atalanta blinda Denis. Il Tanque, accostato all'Inter come vice-Milito, non si muoverà da Bergamo. Lo ha ribadito Marino: «Nnon è in vendita e l'Inter non ce l'ha mai chiesto». Non ci sono sviluppi sul fronte Stendardo.
L'Atalanta blinda German Denis. Il Tanque, accostato all'Inter come vice-Milito, non si muoverà da Bergamo. Lo ha ribadito ancora Pierpaolo Marino: «Denis non è in vendita e l'Inter non ce l'ha mai chiesto. E in ogni caso la questione non ci interessa perché il presidente l'ha dichiarato incedibile».
È dunque impensabile una sua partenza, tanto più che è emerso un altro particolare importante: l'Atalanta non molto tempo fa ha rifiutato 10 milioni da un club spagnolo (presumibilmente l'Atletico Madrid), a ulteriore dimostrazione di come consideri incedibile il Tanque.
Non ci sono stati sviluppi invece sul fronte Guglielmo Stendardo. L'Atalanta è ferma sul triennale proposto a determinate cifre (che non superano i 500mila euro all'anno), mentre il giocatore resta per il momento su standard più alti, partendo dal presupposto che alla Lazio ha ancora un anno di contratto a quasi un milione di euro. L'Atalanta oltre a quell'offerta non va, ora sta a Stendardo scendere di un gradino e accettarla oppure restare fermo sulle sue posizioni e aspettare soluzioni diverse. I biancocelesti tra l'altro non opporrebbero grosse resistenze per il cartellino, smaniosi di liberarsi di un ingaggio così pesante, e magari vorrebbero porre le basi per avere una corsia preferenziale per riportare nella capitale Federico Peluso, sul quale però non si è sopito l'interesse di Juventus, Manchester City e Napoli.
Come alternative a Stendardo, l'Atalanta tiene in stand-by l'idea Cesare Natali (svincolato) e resta alla finestra per Federico Fernandez del Napoli. È in una fase di stallo la trattativa con la Juventus per Manolo Gabbiadini: l'operazione dovrebbe slittare ai primi di agosto, quindi come minimo alla prossima settimana. Intanto martedì 24 luglio sarà ufficiale il prestito di Alberto Almici e Nadir Minotti al Lanciano.
Nel frattempo il giorno dopo l'amichevole si fa la conta. C'è qualche acciaccato alla ripresa: Denis, ma anche Carmona sempre alle prese con il mal di schiena. A parte anche Scozzarella e, ma solo a scopo precauzionale Gabbiadini. Cigarini ha ricominciato a lavorare con il pallone, ma sempre da solo, mentre Schelotto è tornato in gruppo. Colantuono ha proposto esercizi a tema per l'uno contro uno e il due contro uno e oggi si tornerà alla doppia seduta (10 e 17). Da segnalare, oltre alla presenza in tribuna di Flavio Carera, anche la visita di Damiano Tommasi dell'Aic che poi ha incontrato la squadra in albergo.
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