Gianello: tentata combine
E mette nei guai il Napoli

«È stata un'audizione normale, Gianello ha confermato quanto detto alla Procura della Repubblica di Napoli, senza aggiungere nuovi particolari». Sono le parole dell'avvocato Eduardo Chiacchio, legale dell'ex portiere del Napoli Matteo Gianello.

«È stata un'audizione normale, Gianello ha confermato quanto detto alla Procura della Repubblica di Napoli, senza aggiungere nuovi particolari». Sono le parole dell'avvocato Eduardo Chiacchio, legale dell'ex portiere del Napoli Matteo Gianello, al termine dell'interrogatorio del calciatore davanti agli investigatori della Procura federale.

Un'audizione durata circa un'ora e quaranta minuti e certo molto importante: Gianello, la cui presenza a Roma è stata in dubbio fino all'ultimo per problemi di salute, doveva confermare la tentata combine della partita Sampdoria-Napoli 1-0 del 16 maggio 2010, ammessa lo scorso anno davanti ai magistrati del capoluogo campano.

Con questa confessione il portiere potrebbe mettere nei guai il Napoli e gli ex compagni di squadra Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, informati del tentativo di combine nel racconto di Gianello: entrambi hanno negato, ma ora rischiano un'omessa denuncia.

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