Conte: «Ho chiarito tutto»
Doveva difendersi da Carobbio

«Sono contento, ho sicuramente chiarito tutto e sono totalmente soddisfatto». Queste le parole dell'allenatore della Juventus, Antonio Conte, appena uscito dagli uffici di via via Po, a Roma, dove è stato ascoltato dalla Procura federale.

«Sono contento, ho sicuramente chiarito tutto e sono totalmente soddisfatto». Queste le parole dell'allenatore della Juventus, Antonio Conte, appena uscito dagli uffici di via via Po, a Roma, dove è stato ascoltato dalla Procura federale nell'ambito dell'inchiesta sportiva sul calcioscommesse.

«Finalmente ho potuto raccontare la verità e da stasera torno in Valle d'Aostra a fare quello che mi riesce meglio e vincere con la Juventus».

L'audizione di Antonio Conte è durata quasi quattro ore - davanti agli investigatori federali nell'ambito dell'inchiesta sportiva sul calcioscommesse. L'ex tecnico del Siena, accompagnato dagli avvocati Chiappero, De Rensis e Briamonte, è stato convocato per far luce sulle accuse mosse nei suoi confronti dal pentito Filippo Carobbio.

Le partite sotto osservazione sono Albinoleffe-Siena 1-0 del 29 maggio 2011 ("Fummo tutti d'accordo, squadra e allenatore si legge nel verbale dell'ex calciatore del club toscano - di lasciare il risultato all'AlbinoLeffe") e soprattutto Novara-Siena 2-2 del 30 aprile 2011 ("Lo stesso Conte ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l'accordo con il Novara per il pareggio").

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