Foppa, una nuova centrale
È la 26enne Crimes (Usa)

Il reparto dei centrali del Volley Bergamo inizia a prendere forma. Il primo tassello arriva dalla California ed è un volto nuovo per il nostro Paese. Si tratta di Alexis Crimes, ventisei anni da poco compiuti e una lunga esperienza internazionale, anche in Europa.

LA SCHEDA
Nata a Rancho Cucamonga (Stati Uniti) il 12 giugno 1986, Alexis Crimes inizia la sua carriera nel 2004, nella squadra universitaria Csu Long Beach, dove gioca fino al 2007. Durante il periodo universitario, fa parte della Nazionale statunitense juniores, con cui si aggiudica il campionato nordamericano juniores del 2004. Un anno dopo, al campionato mondiale juniores, vince il premio di miglior attaccante. Nel 2008 viene convocata per la prima volta in Nazionale maggiore, con cui disputa la Coppa Panamericana, dove viene premiata come miglior attaccante.

Nel 2009 gioca a Porto Rico nello Llaneras de Toa Baja, con cui vince il campionato portoricano. Sempre nel 2009, viene convocata per la Final Four Cup, dove vince la medaglia d'argento. Terminate le competizioni, torna a dedicarsi esclusivamente alla Nazionale. Un anno dopo, vince la medaglia d'argento al Montreux Volley Masters e viene ingaggiata in Austria dallo Sport-Vereinigung Schwechat Post Volleyball. Nella stagione 2011/12 viene ingaggiata dalla formazione polacca del Bks Bielsko. Ora a Bergamo.

Ecco le sue prime parole.
UNA NUOVA AVVENTURA
«Giocare in Italia significa un'avventura tutta nuova che sono entusiasta di provare e una nuova sfida tutta da giocare».

DELL'ITALIA SO...
«Ho sentito grandi cose sulla Foppapedretti Bergamo. Il mio sogno è quello di trascorrere un'annata meravigliosa nella vostra città».

CHE COSA POSSO DARE
«Troverete in me un giocatore che è disposto a fare qualsiasi cosa per vincere un campionato».

OBIETTIVI
«Il mio obiettivo è appunto vincere. Voglio vincere il campionato italiano».

CHI SONO
«Sono una persona che vive di pallavolo e ama la pallavolo. Amo questo sport e far divertire i tifosi che lo amano. L'ho scelto perché mi affascinava la sfida che rappresenta sul campo e io sono un tipo che vuole mettersi in gioco sempre. Ora sono pronta per Bergamo e la sua maglia».