Il bergamasco Santo Borella (ASD Runners Bergamo) ha conquistato una prestigiosa vittoria nel «6° Gran Prix Iuta 2008 – 3° trofeo Ethic Sport», la manifestazione di ultramaratona incentrata su 10 prove, caratterizzata da distanze che variano da un minimo di 50 km ad un massimo di 24 ore. Sicuramente sono prove che prevedono un ’estenuante dispendio fisico, ma oltre alle gambe conta molto la testa, per riuscire a reggere una simile fatica. Per Santo Borellaè stata una stagione tutta organizzata su questa competizione. Innanzitutto perché le gare si disputano durante tutto l’anno, e non è quindi facile essere sempre al top. Le difficoltà incontrate dall’atleta bergamasco durante l’annata non gli hanno impedito di centrare l’obiettivo che si era posto all’inizio di stagione: carattere, impegno e costanza sono state le caratteristiche che hanno contraddistinto l’intera stagione.La rincorsa alla prima posizione è partita in sordina nelle prime gare; alla quarta prova era solo quarto. La svolta si è avuta dalla «50 km di Romagna» dove si è trovato in testa, posizione che ha mantenuto fino alla fine. Le ultime gare hanno confermato la prima posizione: Santo Borella ha saputo incrementare il distacco nei confronti dei suoi più immediati inseguitori.La vittoria nella classifica individuale del Gran Prix Iuta segue quella del compagno di squadra Mario Pirotta, ottenuta lo scorso anno. Mario, per una serie di problemi fisici, non ha potuto difendere come avrebbe voluto il titolo conquistato lo scorso anno.(29/10/2008)
© RIPRODUZIONE RISERVATA