Pinotti 3° nella crono tricolore
La vittoria centrata da Cataldo

Dopo l'impresa nell'ultima tappa del Giro d'Italia, una splendida affermazione, Marco Pinotti - lo specialista bergamasco nella corsa contro il tempo - non si è ripetuto nella cronometro tricolore disputata a Levico Terme: per Pinotti solo il bronzo a 35" dal vincitore Dario Cataldo.

Due anni fa a Treviso ci era andato vicinissimo, trovandosi davanti un Pinotti imbattibile. Stavolta probabilmente ci ha creduto di più (questo fa pensare la sua precoce uscita di scena sabato nella prova in linea) e lo scudetto è arrivato: è Dario Cataldo il nuovo campione italiano a cronometro laureatosi nella giornata conclusiva della Settimana Tricolore a Levico Terme (Tn).

Il 27enne, alla sua sesta stagione da professionista, batte di due secondi il detentore Adriano Malori (Lampre-Isd) e di 35" Marco Pinotti (Bmc). Risultato ineccepibile dopo una prova senza sbavature fornita dall'abruzzese, compagno di squadra di Tom Boonen nella Omega-Pharma.

«Avevo risultati alle spalle che dimostravano il mio valore, stavolta ci ho puntato in pieno e il risultato mi ha premiato - ha spiegato il neocampione - Sono un corridore un pò sottovalutato, ma che sta crescendo progressivamente e con continuità. Non faccio parte del gruppo per le Olimpiadi ma non ho nessuna polemica da fare verso il ct Bettini. Questa vittoria forse aiuterà ad aumentare l'attenzione sul mio conto per future occasioni».

Sul traguardo posto davanti al meraviglioso parco delle terme di Levico, la Settimana Tricolore in Valsugana chiude i battenti con una cronometro di alto livello tecnico e grossa partecipazione. Appena sotto il podio troviamo l'ottimo Tiziano Dall'Antonia e quinto Moreno Moser, il quale anche stavolta ha compiuto una piccola impresa.

In una crono «vera» di quasi 40 km, a poche ore da una prova superlativa ma sfiancante nella gara in linea (che gli ha dato il bronzo), «Moserino» segna un tempo di tutto rispetto, a poco più di un minuto dal vincitore e giusto la metà da un grande specialista come Pinotti che, dopo l'impresa nell'ultima tappa del Giro d'Italia, ha un po' deluso le attese.

Il giovane Moser ha un progetto in testa e sa bene che diventare corridore da corse a tappe sarà arduo senza performance adeguate a cronometro. Non la stessa cosa si può dire di Ivan Basso, che aveva addirittura rinunciato alla prova in linea per fare una crono a tutta dopo una preparazione in altura.

Il risultato (16° a 3'25" da Cataldo, l'ha preceduto anche il bergamasco Diego Caccia, 15° a 3'22") apre notevoli interrogativi su questa stagione del varesino dopo un Giro deludente ed alle porte del Tour de France, dopo le non buone sensazioni date dallo stesso Vincenzo Nibali nella gara in linea. Se questo era un test vero per Basso, il responso sembra decisamente negativo.

Non solo i professionisti si sono confrontati con le lancette sul tracciato di Levico: dopo le gare dedicate agli Amatori nelle prime ore del mattino, il pomeriggio ha assegnato altre due maglie tricolori. Partito con i favori del pronostico, il veneto Massimo Coledan della Trevigiani si è laureato campione italiano nella categoria Under 23, regolando per pochi secondi la coppia Hoppla formata da Davide Martinelli (tricolore juniores nel 2011) e Mirko Trosino.

A concludere il programma della Settimana Tricolore in Trentino è stata la gara contro il tempo delle Donne Elite, vinta con autorità da Tatiana Guderzo, alla sua quarta maglia tricolore a cronometro. Nettamente distanziate alle sue spalle Elisa Longo Borghini e Noemi Cantele, che hanno completato l'ultimo podio di Valsugana 2012.

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