Sport
Mercoledì 30 Maggio 2012
Fusione Cologno-Seriate?
Le trattative a buon punto
Fusione in arrivo tra Aurora Seriate e Colognese? Per ora è solo una voce di corridoio, ma l'operazione sembra fattibile. In serie D le acque sono agitate lungo il Serio. A tre giorni dalla retrocessione in Eccellenza, il club gialloverde è già al centro di indiscrezioni.
Fusione in arrivo tra Aurora Seriate e Colognese? Per ora è solo una voce di corridoio, ma l'operazione sembra fattibile. In serie D le acque sono agitate lungo il Serio. A tre giorni dalla retrocessione in Eccellenza, il club gialloverde è già al centro di indiscrezioni, tam tam che risuonano in continuazione.
Cosa farà la Colognese, uno dei club più noti del nostro calcio, dopo 7 anni di serie D di cui 6 ai vertici, e un ultimo campionato vissuto pericolosamente, soprattutto nella prima parte della stagione, sull'orlo di un tracollo societario? Le opzioni in campo sarebbero due: la più scontata è ripartire dall'Eccellenza e da un torneo dignitoso, da affrontare magari puntando in maniera marcata sui giovani con tanto entusiasmo ma ambizioni al minimo storico.
La seconda, più stuzzicante e suggestiva, sarebbe trovare una sinergia con un altro club bergamasco per restare in D, e a buoni livelli. Una sorta di fusione insomma, o comunque una collaborazione, essenziale principalmente sul piano economico. Ma con chi?
Stando ai segnali di fumo lanciati in questi giorni negli ambienti del calcio provinciale, l'altro sodalizio orobico interessato a fare un progetto comune con la Colognese sarebbe l'Aurora Seriate che del resto, coincidenza da non sottovalutare, non ha ancora deciso le strategie di mercato per l'anno prossimo.
Secondo i ben informati, gli stati maggiori delle due società si sarebbero già incontrati un paio di settimane fa per sondare il terreno e mettere in campo qualche progetto comune. L'idea, sempre ragionando sul filo delle indiscrezioni, sarebbe quella di mantenere il nome dei due paesi (ColognoSeriate?) e di giocare un girone a Cologno e l'altro a Seriate, per mantenere vive entrambe le identità. È troppo presto invece per ipotizzare organigrammi societari e staff tecnici.
Leggi di più su l'Eco di mercoledì 30 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA