Atalanta: Schwoch o Bruno Ma se parte Bianchi...

Giorni caldi, caldissimi per il mercato dell’Atalanta. Ieri c’è stato un lungo summit in sede tra il presidente Ivan Ruggeri e il responsabile dell’area tecnica Fabrizio Larini, oggi ce ne sarà un altro a cui parteciperà anche l’allenatore Andrea Mandorlini per fare il punto della situazione. Le strategie comunque sembrano delineate. Innanzitutto sembra ormai escluso l’arrivo di un difensore: l’emergenza sta rientrando, un difensore in più non è così necessario.

Dunque in questi ultimi giorni di mercato, se arriverà qualcuno, sarà solo un attaccante. Già, ma chi? E quando? Alla prima domanda i nomi sono sempre i soliti: Mandorlini ha chiesto con insistenza Stefan Schwoch , l’alternativa è Salvatore Bruno . Ma prima di prendere qualcuno, l’Atalanta vuole la certezza che Bianchi vada al Cagliari (ora però dipende solo dai sardi) e così avere i soldi dei sardi, parecchi per i tempi che corrono (si parla di 500 mila euro per la comproprietà), per poterli poi parzialmente reinvestire per un altro attaccante.

Ma ieri i dirigenti nerazzurri hanno più volte cercato di comunicare col presidente del Cagliari Cellino, che però si è reso irreperibile. L’Atalanta e lo stesso giocatore (che ha anche altre richieste) non vogliono attendere oltre e ridursi a far tutto nelle ultime ore di mercato, quindi è presumibile che oggi qualcosa succeda. All’Hotel Quark di Milano, sede del calciomercato, saranno presenti gli uomini mercato del Cagliari, quindi la situazione si dovrebbe sbloccare. Anche perché nel frattempo i sardi hanno chiuso con l’Ancona la cessione dell’attaccante Bucchi : per l’ufficialità manca solo la firma (questione di dettagli) di Bolic , la contropartita offerta assieme a Sussi dai marchigiani. Definita questa operazione Bianchi potrà andare a Cagliari, anche se dalla Sardegna rimbalzano voci che vorrebbero il club sardo intenzionato a prendere ulteriore tempo in attesa di piazzare anche Cammarata .

Come detto però a Bergamo nessuno ha più intenzione di aspettare. Anche perché l’Atalanta non vorrebbe perdere nel frattempo i suoi obiettivi di mercato. In cima alla lista c’è Salvatore Bruno che non a caso ieri era dato molto più vicino al Treviso e in seconda battuta al Bari. Ma l’attaccante non ha ancora firmato, quindi l’Atalanta ritiene la pista ancora percorribile e confida appunto nei soldi del Cagliari per ottenere Bruno in prestito dal Chievo.

Si parla poi sempre di Stefan Schwoch che Mandorlini avrebbe chiesto con insistenza anche negli ultimi giorni. Ma l’attaccante ha dei costi decisamente elevati, anche nel caso, comunque difficile, che il Vicenza accettasse l’idea di un prestito: da qui a giugno Schwoch costerebbe all’Atalanta qualcosa come un miliardo di vecchie lire solo per l’ingaggio e i nerazzurri non sembrano intenzionati a reinvestire l’intera somma ricavata dalla cessione di Bianchi per avere in prestito un giocatore.

Situazione dunque difficile, col Vicenza che sarebbe disposto a cedere Schwoch nel caso riuscisse a riprendersi Margiotta dal Perugia e magari cedere Rivalta all’Udinese, liberandosi di un altro ingaggio oneroso. C’è poi una terza possibilità e cioè che tutto resti così com’è (e non è escluso quindi che Bianchi resti a Bergamo), ipotesi che il presidente Ruggeri non ha mai scartato. E coi tempi che corrono non è affatto da trascurare.

Per il resto il mercato dell’Atalanta ha registrato un’operazione in uscita: Yuri Breviario , che era al Pavia, è stato girato al Prato (squadra con cui ha giocato l’anno scorso) in prestito con diritto di riscatto.

(28/01/2004)