North West 200, Bonetti sul podio
Terzo. No, è un errore: quinto

Tagliare il traguardo per quinto ed essere invitato a salire sul podio come terzo, pur in assenza di squalifiche dei piloti che l'avevano preceduto. È l'impresa più unica che rara riuscita al bergamasco Stefano Bonetti giovedì sera alla North West 200, in Irlanda del Nord.

Tagliare il traguardo per quinto ed essere invitato a salire sul podio come terzo, pur in assenza di squalifiche dei piloti che l'avevano preceduto. È l'impresa più unica che rara riuscita al bergamasco Stefano Bonetti giovedì sera alla North West 200, in Irlanda del Nord.

Partito dalla quinta fila, il 35enne di Castro ha concluso la gara delle Superstock al quinto posto. Un risultato storico per l'Italia che dalla nascita della corsa, nel lontano 1929, non aveva mai piazzato un pilota fra i primi dieci.

Nel superare la linea d'arrivo c'è però stata un po' di confusione, per il concomitante passaggio di alcuni doppiati. Così, arrestata la sua Kawasaki alla prima curva, a fianco della moto di Ryan Farquhar, Bonetti è stato avvicinato da un commissario che l'ha invitato a portare la moto nel parco chiuso per i primi tre classificati.

Qui, esaurite le interviste al vincitore Alastair Seeley, autore di una gara solitaria, e al secondo Lee Johnston, che fedele al suo nome indossa il casco con i colori del Generale Lee (l'auto del telefilm Hazzard), è toccato a uno spaurito Bonetti. Vittima dell'emozione per un risultato inaspettato (il 3 maggio all'Eco aveva dichiarato di puntare a un posto fra i primi dieci), il portacolori del team Speed Motor se ne è uscito così: «Non ho capito un tubo».

Per sua fortuna, al suo fianco c'era Steffen Baum (Pirelli) che ne ha tradotto le dichiarazioni. Subito dopo Bonetti è salito sul podio dove ha ricevuto la targhetta per il 3° posto. Ma, prima dello champagne, è sopraggiunto Cameron Donald piazzandosi a fianco del bergamasco. Si è pensato a un ex aequo ma lo speaker ha spiegato che c'era stato un errore nella classifica finale.

Così non solo Bonetti è stato scalzato dalla terza piazza a vantaggio di Donald ma addirittura si è visto retrocesso al 5° posto, dietro persino a Farquhar.

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