Club Amici dell'Atalanta
Domenica assemblea dei soci

I rappresentanti delle 60 sezioni del Club Amici dell'Atalanta si incontreranno domenica 29 aprile alla Casa del Giovane, a Bergamo, per l'assemblea annuale dei soci. L'Assemblea era stata fissata per il 15 aprile, ma era stata rinviata per la tragedia di Morosini.

I rappresentanti delle 60 sezioni del Club Amici dell'Atalanta si incontreranno domenica 29 aprile alla Casa del Giovane, a Bergamo, per l'assemblea annuale dei soci. L'assemblea era stata fissata per il 15 aprile, ma era sta rinviata per la tragedia di Morosini.

All'ordine del giorno c'è anche l'elezione degli 8 consiglieri che comporranno il consiglio direttivo sino alla fine del 2013. L'incontro comincerà alle 10 e sarà presente pure il direttore generale dell'Atalanta, Roberto Spagnolo. Dopo il saluto di Marino Lazzarini, lo stesso numero uno del club relazionerà gli intervenuti sulle copiose e qualitative iniziative portate a termine nel corso del 2011.

Come sempre spiccano quelle di carattere benefico, sociale e ricreativo. Fiore all'occhiello dell'associazione, fondata 46 anni or sono da Pino Pozzoni e da Elio Corbani, rimane comunque l'irreversibile sostegno alla squadra e alla società nerazzurra.

Inoltre, fa testo la piena collaborazione tra il club di Zingonia e gli «Amici». Al riguardo è solo il caso di sottolineare che più di 50 appartenenti agli «Amici» operano, da volontari, nei vari servizi allo stadio Comunale in occasione delle gare di campionato e di Coppa Italia.

Tornando all'assemblea vera e propria, da precisare che gli aventi diritto al voto dovranno eleggere, come si è detto, 8 dei candidati elencati sull'apposita scheda. A questi, successivamente, se ne aggiungeranno 4, di cui due nominati da L'Eco di Bergamo che patrocinia gli «Amici» dalla sua costituzione e altrettanti dall'Atalanta. Dopodichè il nuovo direttivo, in apposita sede, provvederà alla distribuzione delle cariche.

«Si tratta di un appuntamento che riteniamo molto importante - sottolinea il presidente Marino Lazzarini - anche perché ci dà l'opportunità di scambiare i più variegati punti di vista e di proiettarci sulle iniziative prossime-future».

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA