Mazzarri: «Un ko meritato
L'Atalanta aveva più energie»

«Siamo in emergenza, paghiamo tante assenze, squalifiche. È un periodo difficile in cui ci capita di tutto, e siamo anche stanchi». Walter Mazzarri riassume così la crisi del suo Napoli, che contro l'Atalanta ha rimediato la terza sconfitta di fila in campionato.

«Abbiamo pagato anche lo sforzo della gara con la Lazio - continua ai microfoni di Sky Sport -. Oggi eravamo partiti anche bene, ma abbiamo preso subìto il gol. Non siamo abituati a perdere tre partite di fila. Nella ripresa ci sono anche mancate le forze, abbiamo meritato da perdere, siamo stanchi, l'Atalanta aveva più energie di noi».

Il tecnico spiega alcune scelte di formazione: «Dzemaili era una scelta forzata a centrocampo, nella ripresa abbiamo provato la difesa a quattro, ma questo c'entra poco con l'errore da cui è scaturito il secondo gol dell'Atalanta. Hamsik a centrocampo ha giocato bene con la Lazio, la sconfitta di oggi non dipende da questo».

A chi gli chiede se sia finito un ciclo per il Napoli, Mazzarri risponde così: «Cosa c'entra il ciclo? Si sta giocando, siamo a 6 giornate dalla fine e si parla di cicli... Abbiamo anche una finale di coppa Italia. Io dall'inizio dico certe cose, abbiamo preso dei giocatori giovani per avviare un percorso di crescita, siamo in linea con quello che avevamo detto questa estate».

«Si è persa una partita in casa, ci dispiace. Questi ragazzi da tre anni stanno facendo moltissimo - sottolinea l'allenatore -. Nonostante tutto siamo in una certa zona di classifica, abbiamo fatto una Champions importante, secondo me la crescita continua, cercheremo di fare il massimo in campionato».

Sul piano caratteriale «i ragazzi danno tutto, è un momento di appannamento, ci mancavano tanti giocatori importantissimi, siamo in emergenza da tanto tempo. Ora bisogna ricompattarsi, mettere a posto le forze». E fa anche un paragone con la gara del Milan contro il Chievo: «In certi momenti una grande squadra anche soffrendo ottiene il risultato. Noi non siamo ancora a questo livello, anche come esperienza».