Un'Atalanta senza precedenti
Prestazione da dieci e lode

Anche chi come noi non si atteggia abitualmente a super esperto in campo calciofilo si accorge che, dall'inizio del campionato, stiamo ammirando un'Atalanta, con ogni probabilità, senza precedenti. Medesimo, brillante copione anche contro il Bologna nonostante le numerose assenze.

Anche chi come noi non si atteggia abitualmente a super esperto in campo calciofilo si accorge che, dall'inizio del campionato, stiamo ammirando un'Atalanta, con ogni probabilità, senza precedenti. Medesimo, brillante copione anche contro il Bologna nonostante le importanti assenze nei vari ruoli.

A farne le spese un'avversaria etichettata all'unanimità in grande condizione di forma. Mister Stefano Colantuono privo della coppia d'attacco Denis-Marilungo? Nessun problema, anche se non si può mettere in discussione l'importanza del monumentale «Tanque». Il 2-0 finale è firmato proprio dai sostituti Gabbiadini e Tiribocchi.

Ma non è tutto visto che la ventenne punta di Bolgare, sfornata, guarda caso, dal laboratorio di Zingonia, si è autorevolmente proposto nelle vesti di titolare fisso. Ovvio, poi, che i meriti sono da allargare all'intero collettivo. Alzi la mano, ad esempio, chi è disposto a storcere il naso passando in rassegna le prestazioni dei giocatori utilizzati dall'allenatore laziale?

Insomma, gira e rigira, rimane unicamente il rammarico di quella maledetta penalizzazione, dimenticata la quale la pratica-salvezza sarebbe stata archiviata in grande anticipo rispetto al finale del torneo. E non prima di aver assegnato rigorosamente un dieci e lode al team del presidente antonio Percassi (anche lui in piedi ad applaudire i nerazzurri dalla sua postazione dello stadio) sotto, adesso, con il prossimo appuntamento, la trasferta di domenica a Cagliari. Con una squadra, come la nostra, che sprizza salute da ogni poro c'è qualcosa da temere?

Arturo Zambaldo

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