«Con un 1° tempo intenso
avremmo battuto l'Atalanta»

«Se contro l'Atalanta,  anche nei primi 45 minuti, avessimo avuto l'atteggiamento e l'intensità del secondo tempo avremmo potuto vincere. Ma questa lezione ci serve per crescere. Lo ha detto Roberto Donadoni, l'allenatore del Parma.

«Se contro l'Atalanta,  anche nei primi 45 minuti, avessimo avuto l'atteggiamento e l'intensità del secondo tempo avremmo potuto vincere. Ma questa lezione ci serve per crescere. Lo ha detto Roberto Donadoni, l'allenatore del Parma.

Prima di pensare al Milan, alla ripresa degli allenamenti, il tecnico gialloblù in un incontro coi giornalisti si è soffermato sul pareggio di Bergamo. «Dobbiamo fare delle valutazioni importanti - ha detto - considerando tanti aspetti delle ultime partite, perchè sono state molto ravvicinate - spiega l'ex ct azzurro -. L'Atalanta veniva da una settimana tranquilla e noi siamo stati bravi, nonostante avessimo giocato prima con il Napoli e poi con la Fiorentina. Ci è mancata un pò di cattiveria».

Domenica scorsa Donadoni ha ottenuto il pareggio con la squadra della sua città, sabato prossimo invece affronterà la sfida contro la sua ex più importante. Al Tardini di Parma, infatti, arriva il Milan e per Roberto Donadoni, che in rossonero ha vinto e incantato da giocatore, non può essere una partita come le altre.

«Adesso pensiamo al prossimo match - ha continuato il tecnico dei ducali - perchè contro il Milan ci vuole grande concentrazione e intensità. Se gli concediamo ripartenze e spazi ci puniranno. Meno sbaglieremo e più possibilità avremo di portare a casa risultati utili. Ci vuole tanta attenzione e tanta intensità. I valori sono dalla loro parte ma io guardo al Parma: è importante la nostra gara, chiunque venga a giocare al Tardini. Dovremo fare al meglio e al massimo delle nostre possibilità, così come volevamo fare a Bergamo; probabilmente con una partita in meno in mezzo alla settimana sarebbe stato risultato pieno, ma non è stato così».

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