L'AlbinoLeffe va a Livorno:
un punto per uscire dal baratro

Strangolato dalla classifica, sballottato dal calcio scommesse, l'AlbinoLeffe è a un passo dal baratro. Agli sgoccioli della speranza, deve portare a casa almeno un punto sabato pomeriggio a Livorno (alle 15 al Picchi).

Oppure rischia di trasformare l'imminente filotto-salvezza (Crotone-Vicenza-Ascoli-Empoli, dal 24 marzo al 14 aprile) in una roulette russa calcistica. Con minime chance di sopravvivenza.

Servono umiltà e orgoglio. Quattro punti era la dote minima ipotizzabile alla vigilia del trittico Padova-Livorno-Sassuolo per non arrivare agli scontri diretti in disperata apnea. Tale resta oggi alla vigilia del duo Livorno-Sassuolo, dal quale i nostri devono provare a cavare una vittoria e un pareggio.

Impresa possibile? Forse, a patto di correggere gli strabismi di Padova. Giocarsela alla pari è il must di Salvioni e ben venga il coraggio di osare a costo di rischiare se osare non significa fare harakiri. Ma l'emblematico ko dell'Euganeo, digerito e rielaborato, potrebbe diventare il jolly della rinascita se oggi i blucelesti riusciranno finalmente ad aggredire senza andare allo sbaraglio, ad attaccare con la testa, a metterci l'anima.

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